• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31361
COMMISSIONE EUROPEA

Carenze di farmaci, la UE ha trovato la soluzione

Carenze di farmaci, la UE ha trovato la soluzione
La Commissione Europea offre garanzie sui medicinali veterinari dopo il 28 gennaio 2022. DGSAF: in commercio i medicinali autorizzati prima di questa data.


Una soluzione "pragmatica" per evitare la carenza di medicinali veterinari in Europa. L'avrebbe già individuata la Commissione Europea, secondo quanto riferisce una nota della FVE, in seguito alle preoccupazioni espresse dalle industrie e dai professionsti. Il timore, formalizzato nei giorni scorsi con una lettera alla Commissaria Ursula Von der Leyen, riguardava possibili interruzioni di disponibilità dopo il 28 gennaio 2022 a causa di un bisticcio interpretativo sulla fase di transizione.

La Federazione dei Veterinari Europei ha partecipato a diversi incontri con i funzionari del Commissario alla Salute Stella Kyriakidis. La stessa Commissione ha avuto incontri con i Capi dei Servizi Veterinari degli Stati Membri, dove il tema era all'ordine del giorno. La Commissione- riferisce la FVE-  ha fatto sapere di  essere "perfettamente consapevole delle preoccupazioni e di aver trovato una soluzione pragmatica per assicurare che nuovi lotti di medicinali veterinari possano entrare nel mercato dopo il 28 gennaio per prevenire carenze".

Oggi, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) spiega che "i medicinali veterinari autorizzati prima del 28 gennaio 2022 possono continuare ad essere commercializzati anche dopo tale data". La nota diramata proprio in coincidenza con l'entrata in vigore in tutta Europea del reg (UE) 2019/6 aggiunge che i titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio, al fine di adeguarsi alle disposizioni relative alla classificazione dei medicinali veterinari di cui all’articolo 34 del regolamento, dovranno notificare al Ministero della salute l'elenco dei medicinali veterinari conformi e, laddove necessario, presentare entro il 27 aprile prossimo  la richiesta di variazione di classificazione per la modifica della modalità di dispensazione.

Dal 28 gennaio, inoltre, la DGSAF comunica che le autorizzazioni alla distribuzione all’ingrosso di medicinali veterinari e di sostanze attive già rilasciate sono valide in tutta l’Unione, fatto salvo l’adeguamento alle disposizioni di cui ai regolamenti di esecuzione (UE) 2021/1248 e 2021/1280 della Commissione.La domanda per le nuove autorizzazioni alla distribuzione all’ingrosso è presentata alle Regioni, alle
Province autonome o agli organi da esse individuate, secondo le procedure dagli stessi individuate.


Farmaci, ANMVI chiede garanzie dopo il 28 gennaio