PSA, la geografia del rischio nel nuovo Allegato UE

Aumentano i distretti della Slovacchia "ad alto rischio" di diffusione della peste suina africana. Aggiornato l'Allegato alla Decisione 2014/709.

I nuovi casi di PSA (Peste Suina Africana) rilevati in questo mese in Slovacchia nei suini selvatici "rappresentano un aumento del livello di rischio". Tenendo conto della situazione epidemiologica nell’Unione, la Commissione Europea ha riesaminato la regionalizzazione della Slovacchia e aggiornato le misure di gestione del rischio.
Di conseguenza, un'altra zona della Slovacchia cambia classificazione, passando dalla parte I (rischio riconducibile ad una "eventuale prossimità" suini selvatici infetti ) selvatici) alla parte II (a rischio la popolazione di suini selvatici) dell'Allegato alla Decisione 2014/709/UE.

La ratio della decisione di esecuzione adottata il 18 gennaio dalla Commissione Europea è di "affrontare in modo proattivo i rischi associati alla diffusione di tale malattia".
In Slovacchia ci sono 7.100 allevamenti di suini per un totale di 520 mila capi, di cui il 70% suddiviso in 26 grandi allevamenti. Nella fascia di rischio superiore (parte III) la  Commissione Europea collocai territori dove la situazione epidemiologica rappresenta a rischio non più solo per i selvatici ma anche le aziende suinicole.

In base alla suddivisione del rischio definita dalla Commissione Europea, il territorio italiano vede elencata solo la regione Sardegna nella parte IV: come territorio dove rischio investe sia le aziende suinicole, sia la popolazione di suini selvatici, la situazione epidemiologica è stata stabilizzata e la malattia è diventata endemica.
Nella parte III sono invece collocati i territori dove sono a rischio sia i suini allevati che selvatici e la situazione è ancora dinamica con un'evoluzione incerta.

Nuova geografia del rischio europeo al 18 gennaio 2021

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