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Incendi in Portogallo, i veterinari chiedono aiuti

Incendi in Portogallo, i veterinari chiedono aiuti
Dopo la devastante successione di incendi, da giugno a ottobre, l'Ordine dei Veterinari del Portogallo ha attivato una cabina di crisi.
Sono più di cento le vittime umane e migliaia quelle animali, stando alle ultime stime diffuse dalla FVE (Federazione dei Veterinari Europei) che in questi giorni ha rilanciato l'appello dei Colleghi portoghesi.
Le attività veterinarie locali stanno proseguendo su base volontaria e gratuita, coordinate dall'Ordine dei Veterinari (OMV) insieme alla Associazione portoghese dei veterinari per animali da compagnia (APMVEAC). L'impegno assistenziale è insieme professionale e umanitario. La raccolta fondi è destinata all'acquisto di mangime, soprattutto per ovini, bovini e cavalli.
Le consegne vengono gestite con i veterinari in loco, attraverso la piattaforma logistica di IACA (l'Associazione portoghese delle industrie dei mangimi per animali).

"Tutte le donazioni saranno ben accette per sostenere i nostri Colleghi portoghesi e risollevare le condizioni di vita degli animali sopravvissuti": è l'appello della FVE che ha diffuso fra le associazioni veterinarie aderenti le coordinate per i versamenti:
SWIFT: BCOMPTPL
IBAN: PT50003300004543553215705
La ricevuta della donazione sarà trasmessa in seguito alla conferma di avvenuto bonifico da inviare alla mail <donativos@apmveac.pt> insieme ai propri dati fiscali.

Il passaggio dell'urgano Ophelia sulla penisola iberica, ha contribuito ad alimentare gli incendi causati dalla siccità e dalle alte temperature degli ultimi mesi. Sono in corso le attività giudiziarie per individuare i responsabili degli incendi dolosi. In Portogallo, gli incendi sono stati fra i più gravi della storia recente lusitana. Anche l'Italia aveva inviato due aerei Canadair in supporto delle operazioni di spegnimento.