E' stato prorogato al 26 febbraio il termine per presentare la "dichiarazione integrativa" relativa all'Eco-schema1. La circolare Agea. L'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Agea, ha prorogato di dieci giorni la scadenza della dichiarazione integrativa relativa all'Eco-schema 1, originariamente fissata entro il 16 febbraio. Gi allevatori hanno quindi tempo fino al 26 febbraio per presentarla, fornendo le informazioni minime necessarie per demarcare i pagamenti spettanti per i due livelli di aiuto dell'Eco-schema 1.
La Dichiarazione integrativa è prevista per coloro che hanno richiesto nella domanda unica 2023 l’intervento per l’Eco-schema1 livello 1-riduzione dell’antimicrobico resistenza e contemporaneamente per il livello 2 -adesione a SQNBA, con gruppi di animali del medesimo orientamento produttivo. Al fine di consentire la corretta demarcazione tra i due livelli di aiuto, è prevista l'acquisizione da parte degli Organismi pagatori di una dichiarazione integrativa resa dall'agricoltore.
Contenuti - Per l’anno di domanda 2023 la dichiarazione integrativa deve riportare le seguenti informazioni minime: • codice allevamento; • orientamento dell’allevamento; • numero di capi che pascolano, distinto per classe di animale; • periodo di pascolamento (data inizio e data fine).
La dichiarazione non è richiesta nel caso in cui l’allevatore abbia portato gli animali esclusivamente verso un pascolo registrato in BDN secondo la normativa vigente, in quanto si prendono a riferimento i capi la cui movimentazione sia registrata in BDN. La dichiarazione deve essere prodotta dagli agricoltori che intendono precisare il numero esatto di capi con i quali hanno eseguito il pascolamento rispetto alla totalità dei capi detenuti. In assenza di dichiarazione, saranno considerati tutti i capi dell’allevamento.