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ASL, REGIONI, MINISTERO

Performance, le autorità competenti si danno il voto

Performance, le autorità competenti si danno il voto
Le autorità competenti si autovalutano: i voti più alti sono assegnati alla registrazione degli stabilimenti (Asl) ai laboratori (Regioni) e ai sistemi di allerta (Ministero).

Il Ministero della Salute ha pubblicato i risultati dell'autovalutazione annuale delle autorità competenti (AC) sulle loro attività di controllo ufficiale. Nel processo di autovalutazione sono coinvolte Asl, Regioni, DGSAF e DGISAN del Ministero della Salute, compresi gli Uffici Periferici, chiamate ad esprimersi sulle loro stesse funzioni e capacità di miglioramento.

La relazione, riferita al 2022, riporta le valutazioni che le autorità competenti si attribuiscono per ciascuna attività della griglia di autovalutazione: imparzialità, integrità, coordinamento, interfaccia con altre autorità e istituzioni, organizzazione, formazione, capacità di laboratorio, gestione dei controlli e delle sanzioni, ecc.

Autovalutazione delle Asl- Complessivamente le ASL autovalutano la propria attività al 79%, valore uguale a quello rilevato nel 2021. I "voti" più alti sono assegnati alla registrazione/riconoscimento degli stabilimenti del settore dei mangimi e degli alimenti con 90%, a cui seguono sistemi di allerta, organizzazione e laboratori nazionali di riferimento con 89%. Mentre gli score di valutazione più bassi riguardano la qualificazione del personale con 70%, il coordinamento e interfaccia della AC, anche con altre autorità e istituzioni con il 71%, la comunicazione e informazione con 72%, la sicurezza degli operatori con 73%, la formazione e addestramento e i piani di emergenza con 74%.  

Autovalutazione di Regioni e Ministero - Le Regioni si attribuiscono nel 2022 un'autovalutazione complessiva più alta, pari all'85%, valore di poco superiore a quello del 2021 (84%). Rimane stabile rispetto al 2021 il punteggio che si assegna il ministero della Salute che equivale al 90%. Per le regioni i livelli più alti sono raggiunti per i laboratori nazionali di riferimento e i sistemi di allerta. Mentre il Ministero valuta molto positivamente i propri sistemi di allerta al 100% e l'organizzazione con il 99%, le autovalutazioni più basse sono state assegnate la qualificazione del personale al 75%. 

Conformità fra le AC- In generale il rapporto sottolinea la pressoché totale partecipazione di tutte le autorità competenti al processo di autovalutazione, "per assicurare il miglioramento continuo delle proprie attività di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria". La rilevazione "ha mostrato la condivisione di un alto livello di evidenza di conformità tra i tre differenti livelli di autorità competente".

L'autovalutazione- Il nuovo modello di sicurezza alimentare introdotto con il Regolamento 178/2002 ha posto le basi per la riorganizzazione delle attività di controllo ufficiale. L’Accordo Stato Regioni n. 46 del 7 febbraio 2013 - rappresenta una linea guida di supporto della autorità competente chiamata ad un riesame periodico dei risultati, per un miglioramento continuo delle performance. Presso il Ministero della Salute è costituito un “Tavolo tecnico di coordinamento”, composto da rappresentanti ministeriali e regionali, che monitora lo stato di applicazione della linea guida.

Come funziona l'autovalutazione- Per l’autovalutazione vengono utilizzate delle check-list. Gli esiti vengono raccolti in modalità telematica, garantendo l’anonimato dei compilatori. 

Relazione sul processo di autovalutazione per l'anno 2022