E' scaduto il 10 settembre il termine assegnato a tutti i Ministeri per la presentazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze di proposte di revisione della spesa. La scadenza era stata fissata con DPCM del 7 agosto, dal Consiglio dei Ministri, insieme alla definizione degli obiettivi di risparmio che tutti i Ministeri dovranno assicurare nel triennio 2024-2026.
Risparmi del Ministero della Salute-Gli obiettivi di risparmio che il DPCM assegna al Ministero della Salute ammontano complessivamente a 14,3 milioni di euro, suddivisi nel triennio (2,7 nel 2024; 4,8 nel 2025; 6,8 nel 2026) in termini di indebitamento e risparmio in conto capitale. La revisione della spesa è attuabile attraverso uno o più interventi, legislativi o amministrativi, al vaglio del MEF. Il Ministero della Salute- con Agricoltura Ambiente e Lavoro- è tra quelli a cui sono stati assegnati i target di risparmio più bassi.
Linea guida della Ragioneria di Stato- A supporto di ogni Dicastero, la Ragioneria generale dello Stato ha fornito delle linee guida, per agevolare l'analisi e la revisione della spesa, in funzione degli obiettivi strategici del Governo.
Def e PNRR-La prossima legge finanziaria prevede una "rinnovata attivata di revisione della spesa pubblica", attraverso rimodulazioni che interessano tutte le Amministrazioni Centrali e che dovranno riflettere, da un lato, il principio delle "politiche invariate" contenuto nel Def 2023 e, dall'altro, l'impegno alla revisione della spesa pubblica previsto dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Accordi con il MEF- Entro il 1 marzo del 2024, la spesa e gli obiettivi programmatici di ciascun Ministero saranno consolidati in un accordo di monitoraggio con il MEF. Il monitoraggio verterà sul perseguimento degli obiettivi programmatici e dei relativi impegni di spesa.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 agosto 2023
Definizione degli obiettivi di spesa 2024-2026 per ciascun Ministero.
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