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DATI INAIL

Dai caseifici agli insetti: gli infortuni nell'industria alimentare

Dai caseifici agli insetti: gli infortuni nell'industria alimentare
Nel 2021 i comparti con il maggior numero di denunce di infortunio sono stati quelli della lavorazione delle carni e dell’industria lattiero-casearia. Focus sugli allevamenti di insetti.

L'INAIL ha pubblicato il rapporto  sull'andamento infortunistico e tecnopatico dell’industria alimentare italiana. I dati sono riferiti al 2021, un anno ancora caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 e ciononostante i segnali tendenziali sono quelli tipici del settore. L'industria alimentare italiana è un settore produttivo molto articolato e complesso, leader in Europa per numero di imprese e fatturato, che può esporre i lavoratori a diverse tipologie di rischio. Questo settore assorbe il 12% del totale degli occupati in Italia.

Uno sguardo d'insieme-  Le attività più colpite sono quelle della lavorazione delle carni (3.249 casi denunciati), della produzione di prodotti da forno (2.749) e dell’industria lattiero-casearia (2.121), che insieme raccolgono il 73% degli infortuni e 19 decessi. Le professioni più coinvolte sono quelle dei panettieri e pasticceri (17% delle denunce), macellai e pesciaioli (14%).
La componente femminile, per esempio, ha registrato un elevato numero di denunce nella produzione di prodotti da forno e nell’industria lattiero-casearia. 

Dati a confronto- Nel 2021 sono stati denunciati oltre 11mila infortuni e 33 casi mortali.Rispetto all’anno precedente nel settore alimentare si è verificato un aumento del 5,4% per gli infortuni, ritornando così a valori di poco inferiori al periodo pre-pandemico. Per i casi mortali, si è avuto, invece, un calo di 11 morti rispetto ai 44 del 2020, rimanendo comunque a un livello superiore del triennio precedente 2017-2019 (mediamente 24 casi/anno).

Il focus sull’allevamento di insetti - Nell’approfondimento dedicato all’allevamento di insetti- una delle fonti alternative ed ecosostenibili di biomasse da destinare all’alimentazione umana e animale- Inail riporta sinteticamente alcune informazioni che riguardano gli aspetti tecnico-impiantistici di questo tipo di produzione. Reazioni allergiche, a seguito di inalazione di polveri, potrebbero manifestarsi anche in lavoratori impiegati all’interno degli allevamenti di insetti. Ecco quindi che nella Tariffa dei premi dell’Istituto questo settore è stato ricompreso a tutti gli effetti tra gli allevamenti di animali. 

Industria alimentare italiana, nel 2021 denunciati oltre 11mila infortuni e 33 casi mortali