La relazione con il pet nelle politiche per gli anziani

Il Ddl Anziani in è attesa della pubblicazione in GU. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali "è già al lavoro per la predisposizione dei provvedimenti di attuazione".

La "relazione con animali d'affezione" è entrata nei principi dettati dalle Camere al Governo per l'emanazione di un nuovo welfare per gli anziani.  La popolazione di riferimento è di oltre 14 milioni di cittadini over 65, a favore della quale il Parlamento ha chiesto l'adozione di politiche di "invecchiamento attivo".  Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è già al lavoro. L'orizzonte è il 31 gennaio 2024.

Cosa prevede il ddl anziani- ll disegno di legge delega in materia di politiche a favore degli anziani è stato approvato il 21 marzo nel rispetto dei tempi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il testo è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficale. L'articolo 3 del ddl anziani delega il Governo a promuovere l'invecchiamento attivo "mediante l'attività sportiva e la relazione con animali di affezione". Lo scopo del principio-delega è di "preservare l'indipendenza funzionale in età avanzata e mantenere una buona qualità di vita, individuazione, promozione e attuazione di percorsi e di iniziative per il mantenimento delle capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali".

I decreti attuativi- "Si inizia ora a guardare alla seconda fase: la stesura dei decreti attuativi- afferma  una nota del Ministero del Lavoro-  da adottare entro il 31 gennaio 2024, per disegnare un nuovo welfare a favore delle persone anziane". Il Ministro Marina Calderone afferma: "Questo risultato, nei tempi previsti dal Pnrr, ci investe ora della responsabilità di disegnare nel dettaglio una riforma delle politiche per gli anziani, che nei fatti inciderà su come la nostra società, in costante invecchiamento, guarda a quella fase della vita e ne gestisce le esigenze. È un obiettivo che mi impegno a portare a termine, così da raggiungere l'integrazione effettiva degli aspetti sociali, sanitari e assistenziali per oltre 14 milioni di over 65 in Italia".

Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane