Dopo una riunione straordinaria sulla guerra in Ucraina, il Comitato Generale della FCI ha definito una serie di azioni a favore della cinofilia del paese.
Sulla base dello proprie attribuzioni statutarie e regolamentari, la Federazione Cinologica Internazionale (FCI) ha deciso che "la Federazione Cinologica Russa (RKF) non potrà svolgere - sul territorio russo - alcun evento in cui vengano assegnati titoli o premi FCI". Lo rende noto l'ENCI.
Inoltre, la FCI ha deciso l'apertura di un conto bancario per esprimere la propria solidarietà ed aiuto al popolo ucraino, ai suoi cinofili/allevatori/proprietari di cani. "Tutte le donazioni sono benvenute e saranno inoltrate, con piena trasparenza, per aiutare l'Ukrainian Kennel Union (UKU) e gli allevatori ucraini gravemente colpiti dalla guerra e in grave necessità, che vivono in Ucraina o sono fuggiti nei paesi vicini"- scrive il Presidente Dino Muto.
"Non appena avremo i riferimenti del conto dedicato- prosegue il Presidente dell'’ENCI - l'Ente contribuirà sostanzialmente all’aiuto verso gli amici ucraini, oggi in grave difficoltà". L'ENCI renderà note le coordinate del conto "per coinvolgere tutti i cinofili e i sodalizi nell’iniziativa della cinofilia mondiale".
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