Record di abbandoni in Francia, da Macron 30mln di euro

“La Francia ha il triste primato dell'abbandono di animali da compagnia". Il Presidente Macron aumenta di 15milioni di euro i fondi per i rifugi e le associazioni protezioniste.


Raddoppiati i finanziamenti ai rifugi e alle associazioni per la protezione degli animali da compagnia previsti dal piano France Relance.  Il Presidente Emmanuel Macron ha integrato la dotazione iniziale di ulteriori 15 mln di euro, portando così a 29mln di euro il sostegno complessivo alle misure di contrasto all'abbandono. “La Francia ha il triste primato di abbandono di animali da compagnia- ha dichiarato Julien Denormandie, Ministro dell'agricoltura francese. "Dobbiamo agire determinazione e sostenendo chi quotidianamente protegge questi animali. È una lotta collettiva in cui il governo è pienamente impegnato,  grazie al piano France Relance".

Il 90% della prima dotazione finanziaria è già stato impegnato in 329 progetti. La nuova dotazione permetterà di proseguire nell'ammodernamento dei rifugi esistenti e nel completamento di quelli in via di realizzazione. I fondi sono stati impegnati in 199 strutture per cani e gatti e 29 ricoveri per equini. Una quota dei fondi sarà utilizzata per campagne di sterilizzazione di randagi raccolti nei rifugi e per sostenere le spese veterinarie

Queste risorse fanno parte di un piano d'azione per tutelare gli animali da compagnia presentato a dicembre dal Ministero dell'Agricoltura. In Francia la metà delle famiglie francesi vive con un animale da compagnia, per un totale di 20 milioni di cani e gatti, di cui la maggioranza - 9,3 millioni- sono cani. Il piano d'azione include sussidi per le spese veterinarie destinati ai meno abbienti, in collaborazione con la professione veterinaria.

Il Ministero rendiconta i risultati conseguiti e porta ad esempio degli interventi realizzati alcune strutture per cani, gatti cavalli che hanno impiegato i fondi per riparazioni e ristrutturazioni dalle recinzioni all'isolamento termico. Dal recupero dei rifugi ci si attende un aumento delle adozioni.

Nella foto la cartina dei rifugi censiti in Francia