Il documento, preparato in collaborazione con ANMVI con il patrocinio del Ministero della Salute, indica i dieci comportamenti da seguire sia in fase di acquisto o adozione, sia durante la coabitazione, per assicurare la salute e il benessere dell’animale, nonché di tutta la famiglia che lo accoglie.
“Nel complicato momento che stiamo vivendo, il ruolo degli animali da compagnia in famiglia, in special modo dei cani, è ancora più importante, come testimonia l’attenzione degli italiani all’alimentazione e al benessere dei loro pet, elementi essenziali per la loro cura”, afferma Gianmarco Ferrari, Presidente di Assalco.
Responsabili anche le politiche fiscali- Poiché il pet food e le prestazioni veterinarie sono a tutti gli effetti prodotti e servizi essenziali per i proprietari degli animali d’affezione, Anmvi condivide con Assalco la necessità di una riflessione politica sul carico fiscale che grava sulle famiglie.
"Gli alimenti per gli animali da compagnia e le prestazioni veterinarie sono gravati da un’aliquota IVA al 22%, al pari di un bene di lusso"-ricordano le due sigle, che da tempo auspicano lo scaglione IVA agevolata al 10%”.
Nel frattempo, Anmvi sta portando avanti insieme all'Unione dei Veterinari Europei azioni per sensibilizzare le istituzioni europee nel corso della riforma della Direttiva IVA. I tempi potrebbero essere maturi su entrambi i fronti, quello nazionale e quello europeo.
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