La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha disposto la temporanea sospensione e rimodulazione di alcune misure di sorveglianza introdotte ad autunno del 2020 e a marzo di quest'anno. Nello specifico vengono aggiornate, in presenza di condizioni dettagliate in una nota trasmessa ai Servizi Veterinari le seguenti attività:
- rilascio di pollame per il ripopolamento di selvaggina da penna;
- rilascio della selvaggina da ripopolamento “pronta caccia”;
- spostamento richiami vivi;
- la chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all’aperto di tutto il territorio nazionale
L'allentamento delle misure è consentito dalla favorevole situazione epidemiologica sul territorio nazionale e dagli attuali flussi migratori di volatili selvatici.
Resta raccomandato il rafforzamento delle misure di biosicurezza e mantenere elevato il sistema di early warning negli uccelli selvatici e negli avicoli domestici mediante il precoce rilevamento e segnalazione alle autorità sanitarie competenti di qualsiasi evento che possa indurre un sospetto di influenza aviaria.
Nell’avifauna, resta raccomandato un aumento delle attività di sorveglianza passiva, tramite il rilevamento di uccelli sintomatici o trovati morti, con particolare riferimento agli uccelli acquatici e ai rapaci, e sui quali effettuare i test per il tramite degli Istituti Zooprofilattici, al fine di confermare o escludere la presenza di virus influenzali HPAI.
Sul provvedimento è stato sentito il parere del Centro di referenza nazionale per l'influenza aviaria.
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