I Medici Veterinari di Sivas Zoo prendono le distanze dal sensazionalismo e spiegano come smontare le fake news sugli avvistamenti di grandi felidi.
Sui recenti avvistamenti di animali esotici nei territori pugliesi, SIVAS Zoo ha inviato ad @nmvi Oggi un comunicato per chiarire che non si tratta nè di pantere nè di serval e per prendere le distanze dal sensazionalismo mediatico che accompagna sempre queste notizie. Gli avvistamenti degli ultimi giorni riguardano una o addirittura due pantere nere e un serval, "guarda caso anche questo di colore nero"- fa notare SIVAS Zoo, che chiarisce: si trattava di esemplari di canidae e di un gatto domestico.
Campioni biologici per smontare l'allarmismo- Il comunicato degli degliesperti fa notare che le foto e i videodella presunta pantera sono "confusi e alcuni di dubbia origine, nonostante le moderne tecnologie di ripresa digitale ormai a disposizione di tutti". Inoltre, "tutti i reperti ritrovati, come orme e carcasse di animali morti, confermavano, a parere di professionisti esperti, l’appartenenza ad esemplari di canidae come lupi o cani di grossa taglia". Quanto al presunto serval, "la cui forma melanica è veramente molto rara, altro non era che un gatto nero catturato qualche giorno fa". Nonostante l’evidenza, con l'intento di fermare l’inutile allarmismo, sono stati eseguiti prelievi di campioni biologici: "I prelievi fatti su quello che era chiaramente un gatto domestico dimostrano come la comunità scientifica debba spesso correre ai ripari portando campioni e prove anche quando l'evidenza è sotto gli occhi di tutti".
Credulità vs evidenza- Le notizie di grossi felidi, quasi sempre pantere nere, avvistati sul territorio nazionale si ripetono ciclicamente da alcuni anni. SIVAS Zoo spiega come disinnescare le fake news: "Sembra abbastanza logico che un felino come una pantera lascerebbe al suo passaggio tracce evidenti della propria presenza, quali predazioni ripetute di una certa entità, ad esempio". Nonostante il parere e le evidenze degli esperti prevale la credulità. "In una società che avrebbe a disposizione la possibilità di confutare in tempi rapidi la veridicità o meno di una tesi, è preoccupante come si lasci spazio a narrazioni di questo genere, smentite più volte dalla realtà dei fatti professionisti del settore- commenta SIVAS Zoo. Ma gli esperti, conclude il comunicato, "non hanno la stessa eco, probabilmente perché la fantasia permette titoli di maggiore impatto rispetto alla realtà".