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IPOTESI DIVIETO

OMS, team veterinario indaga sui wet market di Wuhan

OMS, team veterinario indaga sui wet market di Wuhan
Un team dell'Organizzazione mondiale della sanità ha visitato il mercato di animali vivi di Wuhan: è davvero partita dai wet market la pandemia da COVID-19?

Pechino ha dato l'ok all'arrivo della squadra internazionale di esperti dell'Oms incaricata di indagare lì dove tutto è cominciato. I membri del team dell'OMS sono professionisti con esperienza in veterinaria, virologia, sicurezza alimentare ed epidemiologia. Nei giorni scorsi hanno visitato il mercato di Baishazhou, uno dei più grandi mercati umidi di Wuhan, accompagnati da un folto seguito di funzionari e rappresentanti cinesi. L'OMS ha dichiarato su Twitter che il team prevede di visitare ospedali e mercati come il mercato del pesce di Huanan, che è stato collegato a molti dei primi casi.L'indagine  "dovrà effettuare indagini simili in altri Paesi e regioni" dove si è diffuso il virus, ha commentato il ministero degli Esteri della Cina, senza entrare nel dettaglio del programma.

Il team in Cina- La permanenza in Cina della squadra dell'Oms, scrive il South China Morning Post, dovrebbe durare sei settimane, incluso il periodo di quarantena a cui saranno sottoposti i membri del team, di cui fanno parte scienziati provenienti da Stati Uniti, Giappone, Russia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Danimarca, Australia, Vietnam, Germania e Qatar.
Il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che si è detto impaziente di "lavorare con le controparti cinesi su questa missione critica per identificare la fonte del virus e la via di introduzione alla popolazione umana".

Tutte le ipotesi sono in campo- L'Oms non intende escludere nessuna ipotesi sull'origine del virus, ha dichiarato Marion Koopmans, scienziata olandese che sarà nel team di esperti inviati in Cina ed "è possibile", che il virus possa essersi originato in un posto diverso da dove è stato identificato per la prima volta. Ma, ha sosttolineato, "è importante cominciare da Wuhan, dove abbiamo appreso per la prima volta della situazione".

Importazioni dalla Russia- La Cina insiste sulla possibilità che il virus possa essere entrato nel Paese dalle importazioni di prodotti surgelati: le indagini preliminari su un altro focolaio, nella città nord-orientale di Dalian, lo collegano, secondo le autorità sanitarie locali, a un carico proveniente dalla Russia e le informazioni sul sequenziamento del genoma del coronavirus avrebbero poi dato informazioni diverse da quelle riscontrate in precedenti focolai.
La ripresa dei contagi, intanto, continua a impensierire le autorità, che hanno cancellato le celebrazioni per il capodanno lunare in diverse province.


Il 30 gennaio 2020, l'OMS dichiarava lo stato di pandemia: COVID19 era ormai diventata una Public Health Emergency of International Concern (PHEIC),