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COMUNICATO FISE

Cosa cambia per gli sport equestri e per i cavalli

Cosa cambia per gli sport equestri e per i cavalli
In qualsiasi regione i proprietari e/o i detentori di cavalli ospiti presso i circoli affiliati alla Federazione possono continuare le attività di accudimento e movimentazione.

Un comunicato della FISE aggiorna gli addetti del comparto sulle ricadute del nuovo DPCM sugli sport equestri. "In qualsiasi regione- puntualizza la Federazione-  i proprietari e/o i detentori di cavalli ospiti presso i circoli affiliati alla Federazione possono continuare le attività di accudimento e movimentazione anche “montata”dei propri cavalli per garantire il loro benessere nel rispetto delle indicazioni della dirigenza del circolo e del Protocollo federale, come chiarito dalla Circolare del Ministero della Salute del 15 maggio 2020 e che la Federazione consiglia di consegnare ai soci dei circoli.
I proprietari e/o affidatari di cavalli che provengono da regioni non sottoposte a restrizioni si possono recare in territori sottoposti a restrizioni (o viceversa) per svolgere le attività di accudimento o movimentazioni dei propri cavalli.

Sport Equestri su tutto il territorio nazionale- Il nuovo DPCM consente:
- l’attività sportiva di base nei circoli sportivi, solo all’aperto, ossia per gli atleti maggiorenni “tutte le attività svolte senza la presenza di un tecnico sportivo abilitato e di un referente per il Protocollo di contrasto COVID – 19 di un ente sportivo riconosciuto dal CONI e dal CIP
- lo svolgimento delle competizioni, riconosciute di interesse nazionale da apposito provvedimento del CONI, a seguito delle indicazioni fornite dalla Federazione, che potranno essere rintracciabili sui calendari federali. Tali manifestazioni saranno svolte all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto, anche in questa ipotesi senza accesso di pubblico.

In Puglia e Sicilia (zone arancioni)
- In queste regioni si applicano tutte le restrizioni previste a livello nazionale alle quali si aggiungono delle misure più restrittive e nel dettaglio:
- ingresso, uscita e/o transito in questi territori è consentito agli atleti e relativi accompagnatori che devono partecipare alle competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione oppure in altre Regioni.
- è consentito il transito in questi territori, se necessario per raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni (zone gialle), o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti per le attività ai sensi dello stesso decreto. E appunto fra queste le attività sportive (partecipazione a gare e/o allenamenti degli atleti che partecipano alle competizioni autorizzate e relativi accompagnatori) sopra indicate.

In Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria (zone rosse)- Per ciò che riguarda gli Sport Equestri:
-in queste Regioni per quanto concerne lo sport si applicano le restrizioni previste a livello nazionale e sopra chiarite. È possibile svolgere le manifestazioni sportive autorizzate nella modalità a porte chiuse e nei circoli possono allenarsi a porte chiuse gli atleti che partecipano alle manifestazioni autorizzate. Il transito in questi territori è consentito agli atleti e relativi accompagnatori che devono partecipare a competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione. È consentito agli atleti e relativi accompagnatori di queste regioni spostarsi per raggiungere sedi di gare e/o allenamenti recandosi in ulteriori territori anche non soggetti a restrizioni.
-sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria svolta nei circoli sportivi anche all’aperto, come previsto nell’art. 1, comma 9, lettera f) sopra citato.

Per giustificare gli spostamenti da o per regioni sottoposte a restrizioni, la FISE ricorda che  bisogna munirsi di autocertificazione.

Ancora validi i principi che giustificano gli spostamenti