Bonus baby sitting anche per i figli dei medici veterinari

Va comunicata all'Enpav, la richiesta del bonus per servizi di assistenza e sorveglianza dei figli al di sotto dei 12 anni.


Il Decreto Cura Italia riconosce anche ai liberi professionisti iscritti all'Enpav un contributo di 600 euro per i servizi di baby-sitting utilizzati durante l'emergenza da Covid-19. Il contributo di Stato va ad integrare la spesa sostenuta per accudire i figli rimasti a casa dopo la sospensione delle attività scolastiche.

Anche per i figli dei Medici Veterinari- Beneficiari sono i liberi professionisti i cui figli- alla data del 5 marzo 2020-  erano minori di 12 anni, oppure di età  maggiore se con invalidità. Le spese di baby sitting sostenute dai Medici Veterinari liberi professionisti sono ammesse al bonus purchè ne venga informata anche all'Enpav.  Sarà poi l'Ente nazionale di previdenza e assistenza veterinaria a comunicare all'INPS il  numero dei Medici Veterinari beneficiari.

Come fare- I medici veterinari che abbiano presentato la domanda all’INPS o abbiano intenzione di presentarla, devono darne comunicazione all’Enpav all’indirizzo enpav@enpav.it indicando nell’oggetto bonus baby sitting.
Le istruzioni per la compilazione e per verificare i requisi di accesso al bonus sono dettagliati nella circolare INPS n.44 del 24 marzo 2020.

Erogazione del bonus- Il versamento avviene esclusivamente attraverso il cosiddetto Libretto Famiglia. Potranno essere remunerate tramite Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020, per tutto il periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici.

Fino ad esaurimento fondi- Le domande verranno esaminate dall’INPS in ordine cronologico e qualora siano superati i limiti di spesa fissati dalla norma (1.261,1 milioni di euro), l’Istituto accetterà le domande con riserva di ammissione.

Istruzioni e applicativo web per presentare domanda