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RELAZIONE DGSANTE

Eradicazione PSA: in Sardegna è "notevolmente migliorata"

Eradicazione PSA: in Sardegna è "notevolmente migliorata"
Sfide e fattori di successo nell'eradicazione della Peste Suina Africana in Sardegna: relazione finale della Direzione Salute della Commissione europea.

"La situazione epidemiologica riguardante i suini domestici è notevolmente migliorata nel corso degli ultimi 18 mesi. Durante questo periodo non vi sono stati focolai della malattia nelle aziende suinicole registrate. Le autorità veterinarie attribuiscono tale risultato principalmente al migliore controllo dei suini allo stato brado (illegali) e a una migliore biosicurezza nelle aziende suinicole". E' la conclusione degli ispettori europei  dopo la missione conoscitiva condotta in Sardegna per verificare l'attuazione delle raccomandazioni della Commissione.

La DgSante ha pubblicato l'esito di una missione conoscitiva condotta in accordo con le autorità italiane a giugno dell'anno scorso. La relazione finale riferisce sulla idoneità delle misure attuate  per eradicare la peste suina africana (PSA). Negli ultimi due anni l'Unità di Progetto per l'eradicazione della peste suina africana (Unità di Progetto), istituita dalla Giunta regionale sarda per dirigere e coordinare il programma per il controllo e l'eradicazione della PSA, ha sostanzialmente riorganizzato le strutture veterinarie responsabili della realizzazione del programma. Le tappe fondamentali comprendono:
-l'istituzione di un'unica unità di coordinamento;
-la razionalizzazione dei servizi veterinari provinciali;
-la creazione di un gruppo di intervento veterinario;
-la rotazione sistematica degli ispettori veterinari distrettuali.

La numerosa popolazione di cinghiali, soprattutto nel nord della Sardegna, pone un grave rischio all'eradicazione della PSA. Ma dal  2016 sono stati rafforzati i controlli sulle attività di caccia svolti dalle autorità veterinarie e dagli ispettori forestali, al fine di garantire lo smaltimento sicuro dei sottoprodotti di origine animale e per verificare la conformità ai requisiti
di campionamento dei cinghiali. D'altro canto, alcune modalità di caccia in Sardegna non sono conformi all'approccio strategico dell'UE.
Le autorità veterinarie ritengono che requisiti più rigorosi rischierebbero di allontanare i cacciatori.

Le autorità veterinarie segnalano un cambiamento nell'atteggiamento degli abitanti locali, che si dimostrano più propensi ad informarle in merito al sospetto di malattia e a possibili attività
illegali. Questo è dovuto in parte alle vaste campagne di comunicazione indirizzate agli agricoltori, ai cacciatori e al pubblico e riflette inoltre la crescente fiducia del pubblico
nell'impegno e nell'abilità delle autorità veterinarie di eradicare la malattia.

I rappresentanti delle associazioni di cacciatori e di allevatori di suini sono favorevoli a mantenere l'Unità di Progetto per l'eradicazione della PSA e a continuare ad attuare il programma regionale di eradicazione.

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