Sisma, via libera al credito d'imposta ai volontari

Via libera "condizionato" delle Regioni al decreto che disciplina l'impiego del volontariato durante le calamità. Chieste modifiche.


Le Conferenze (Regioni e Stato-Regioni) hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto del ministero delle finanze che riconosce il credito d'imposta ai volontari impiegati in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. Il decreto attua una disposizione prevista dall'articolo 38 della legge 2016/189.

Credito d'imposta per i volontari- L'art. 38 del decreto-legge n. 189 del 2016 (Disposizioni urgenti per l'impiego del volontariato di protezione civile) stabilisce che i rimborsi per le attività di volontariato di protezione civile sono riconosciuti "con le modalita' del credito di imposta. su apposita domanda del datore di lavoro".  Il credito in compensazione viene accrodato tramite il  modello F24 da presentarsi "esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate". Il decreto esaminato dalla Conferenza delle Regioni  stabilisce le condizioni, i termini e le modalita' per il riconoscimento del credito d'imposta e per il suo versamento da parte del Dipartimento della protezione civile.

Le modifiche- Le Regioni hanno subordinato il via libera all'accoglimento di modifiche, fatte proprie dalla Conferenza Stato Regioni. Le modifiche riguardao il ruolo delle  Province Autonome: la richiesta è che Trento e Bolzano  provvedano "direttamente agli adempimenti previsti dal presente decreto, anche nei rapporti con le Agenzie delle Entrate territorialmente competenti”.