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ANAGRAFE EQUINA

Carni equine: filiera in difficoltà, annunciati provvedimenti

Carni equine: filiera in difficoltà, annunciati provvedimenti
Revisione normativa in vista per l'anagrafe equina. Sul passaporto troppe difformità regionali. Trasponder nel primo mese e un elenco ufficiale dei ristalli.
E' pronta una iniziativa legislativa  per realizzare l'anagrafe equina presso la BDN di Teramo. E' quanto emerge dal resoconto pubblicato da Fiesa Confesercenti, dopo un confronto al Ministero della Salute, insieme a una delegazione del Gruppo Italiano Carni Equine. Secondo FIESA la difficoltà del  settore delle carni equine è dovuta "in primo luogo alla mancanza di alcune regole essenziali per la gestione della filiera". Queste le istanze rappresentate all Direzione Generale della Sanità Animale:

Banche dati- Ai fini della tracciabilità Fiesa ritiene "necessario che le diverse Banche Dati attualmente esistenti per gli equidi siano ricondotte in un’unica Anagrafe che abbia caratteristiche analoghe a quella attualmente disponibile per la specie bovina, collocata presso la BDN di Teramo".
Passaporto- I rappresentanti della filiera hanno sottolineato "la necessità di un Modello Unico del documento su base europea e la conseguente esigenza di armonizzazione su base nazionale dei criteri regionali di valutazione dei documenti identificativi". Non può essere sostenuto dalle imprese, dichiara Fiesa Confesercenti, l’attuale difforme regime di applicazione, messo in atto dalle Regioni, dei criteri di valutazione dei Passaporti degli equidi che giungono sul territorio nazionale.
Identificazione- Sulla questione degli identificativi elettronici, Fiesa ha sostenuto che i trasponder dovrebbero essere impiantati entro il primo mese di vita in una sede facilmente rilevabile. Lo stesso meccanismo potrebbe essere di grande aiuto - fa notare la filiera- nello scortare gli equidi nei passaggi di proprietà prevedendo anche un elenco ufficiale delle aree di ristallo in cui gli animali vengono momentaneamente custoditi per varie esigenze allevatoriali.

Prospettive- Sul sistema di Anagrafe degli Equidi, l'auspicio del Ministero della Salute è stato di "una revisione della normativa nazionale che possa armonizzare anche per gli equidi lo stesso regime di registrazione e tracciabilità già in vigore per le altre specie animali". A questo proposito, una iniziativa legislativa parlamentare punta a "realizzare l’Anagrafe Equina presso la Banca Dati Nazionale di Teramo". Infine, il Ministero della Salute "ha assicurato la propria disponibilità a valutare le singole criticità, operando, laddove possibile, direttamente sulla disciplina amministrativa, sia in sede di Conferenza Stato Regioni per l’armonizzazione dei criteri di valutazione dei documenti identificativi, che presso il Gruppo di Lavoro Tecnico insediato presso la Commissione Europea".

Banca Dati Equidi - BDE