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CONSIGLIO DEI MINISTRI

Rc professionale, salta l'obbligo per i medici dipendenti del SSN

Rc professionale, salta l'obbligo per i medici dipendenti del SSN
Lo prevede un decreto legge approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri. Il Ministro Lorenzin: "superato l'obbligo di assicurazione per i medici del SSN". ,

Novità importanti per chi esercita la professione sanitaria sull'assicurazione dei medici: l'obbligo di assicurazione che scatterà il prossimo 14 agosto non si applica ai medici dipendenti pubblici del Sistema Sanitario Nazionale e sono state introdotte misure per istituire un fondo che supporterà i professionisti sanitari nel pagamento dei premi assicurati, in particolare nei casi in cui i premi siano di ammontare elevato a causa del notevole livello di rischio dell'attività svolta dal professionista.

Lo si apprende da una nota ufficiale del Ministero della Salute a seguito della seduta del Consiglio dei Ministri del 13 giugno scorso. 

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin dichiara: "Con i provvedimenti che ho presentato nel Consiglio dei Ministri ieri e che sono stati approvati all'unanimità abbiamo fatto un importante passo in avanti nel segno della semplificazione, dell'appropriatezza e delle regole a vantaggio di cittadini ed operatori sanitari. Abbiamo prolungato la validità delle ricette per i malati cronici, superato l'obbligo di assicurazione per i medici del SSN, semplificato le procedure per le autorizzazioni necessarie per l'apertura di nuove strutture sanitarie e introdotto una rivoluzione sulla governance delle aziende sanitarie introducendo la selezione unica nazionale per la nomina dei direttori generali".

Dalla nota ministeriale si direbbe dunque superata- almeno in parte- anche la bozza di regolamento Salute-Economia che circolava in aprile e che fissava i requisiti delle polizze per garantire la copertura assicurativa obbligatoria per tutte le professioni sanitarie.

A marzo il Sottosegretario Vito De Filippo riferiva al Parlamento- dove sono in esame alcune proposte di legge sulla responsabilità civile medica- di una "profonda riflessione" avviata sul tema dal Ministero della Salute. "al fine di verificare quali modifiche normative sono effettivamente necessarie e cosa si può e si deve fare in via amministrativa. Sono stati, pertanto, avviati una serie di incontri - riferiva De Filippo- con rappresentanti dei professionisti, del mondo scientifico e del mondo accademico da cui sono emersi alcuni punti chiave sui quali sicuramente occorre intervenire al fine di ricondurre il contenzioso a dimensioni fisiologiche".