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PORTIAMOLI CON NOI

In Lombardia 4.500 cani e una spesa da 7 milioni di euro

In Lombardia 4.500 cani e una spesa da 7 milioni di euro
Parte oggi "PortiAMOli con noi" la campagna contro l'abbandono degli animali. Alla testa dell'iniziativa i Medici Veterinari di Milano.
La campagna di sensibilizzazione contro l 'abbandono animale è realizzata con la collaborazione del coordinamento dell'Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano, della Regione Lombardia e
dell'Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Milano. E' una campagna di sensibilizzazione e soprattutto di informazione e conoscenza su quanto l'abbandono possa incidere non solo sulla salute dell'animale, ma anche su quella pubblica e, allo stesso tempo generare costi importanti che si riflettono su tutto il sistema Paese.

Le cifre dei canili- La sola Regione Lombardia conta infatti, nei 62 canili pubblici, circa 4.500 cani che generano un costo totale l'anno per il solo ricovero di ben 6.750.000 euro. A questo si aggiungono i dati del Ministero della Salute secondo il quale, a livello nazionale esistono 915 strutture autorizzate di ricovero tra canili sanitari e rifugi pubblici e privati convenzionati che ospitano circa 150.000 cani, oltre un numero stimato di circa 700.000 cani randagi. Il solo mantenimento dei cani presenti nelle strutture autorizzate è secondo il Ministero di circa 220 milioni di euro l'anno. Stime prudenti ma più realistiche arrivano a 345 milioni. Inoltre a tale spesa devono aggiungersi i costi relativi alla cattura degli animali vaganti, alle sterilizzazioni dei cani e dei gatti senza proprietario, i costi indiretti dovuti alle aggressioni, agli incidenti stradali, ai danni da predazione al bestiame domestico e alle specie protette. I dati riguardanti i gatti sono più fumosi, ma si stima la presenza 21.315 colonie feline (dati forniti da solo10 Regioni e Province autonome anno 2011) con un numero presunto di circa 3.000.000 di gatti liberi.

Le conseguenze dell'abbandono- La letteratura e gli studi veterinari, infatti, confermano che l'abbandono scatena nell'animale che ha perso il proprio punto di riferimento, una disperazione assimilabile a quella umana. E' una condizione talmente stressante e traumatica da innescare comportamenti anomali che sfociano in veri e propri stati d'ansia di difficile gestione. Questi, che sono vere e proprie patologie comportamentali, rendono difficile il possibile successivo reinserimento in una nuova famiglia condannando l'animale, non solo a rinunciare alle abitudini familiari a cui fino a quel momento era abituato, ma anche a finire la propria vita in una struttura di accoglienza. Oggi più che mai è diventato fondamentale lavorare per prevenire e arginare un fenomeno traumatico per l'animale che si traduce necessariamente anche in un importante e gravoso impatto economico.

Alla conferenza stampa di oggi hanno aderito: la Regione Lombardia con il Vice Presidente  Mario Mantovani ed il Direttore Prevenzione Sanità Veterinaria Laura Gemma Brenzoni; la ASL di Milano con Claudio Rossi Direttore S.C. Sanità Animale; Manuela Michelazzi , Direttore Sanitario del Parco Canile di Milano;  Carla Bernasconi a nome dell' Ordine Medici Veterinari e di FNOVI,  Diana Levi, già Direttore Sanità Animale ASL.

Lunedì 9 giugno alla ore 21.00 a Palazzo Isimbardi si terrà un incontro per tutti i cittadini, in cui Medici Veterinari, Compartamentalisti e specialisti del settore, illustreranno i dati relativi all'abbandono, la condizione psicologica degli animali abbandonati, la situazione dei canili e dei gattili e molto altro ancora. Saranno poi illustrate gli strumenti con cui "PortiAMOli con noi" cercherà di mettere un freno a questa piaga sociale.