Personale SSN, risorsa “centrale” che costa 35mld di euro

Non solo spending review. Il Ministero dell'Economia considera necessario che il SSN si dia "costi certi" per diventare efficiente.

Il SSN ha subito una perdita complessiva netta di 1,043 miliardi di euro e ha speso 113,683 miliardi di euro, di cui 113,036 miliardi riferiti alle regioni e 0,647 agli altri enti del SSN. La spesa media pro-capite nazionale nel 2012 è di 1.914 euro.

Sono le cifre del SSN della Relazione 2012 sulla situazione economica dell'Italia diffusa in questi giorni  dal Ministero dell'Economia. Nel capitolo dedicato alla Sanità, la conclusione a cui giunge il MEF è che, "in un contesto federalista" come quello che si è delineato in Sanità negli ultimi anni, risulta evidente la necessità di disporre di "costi certi" per calcolare "in maniera attendibile misure di efficienza nell'erogazione dei servizi".
Nel 2012 a frenare la spesa sanitaria sono state le misure di contenimento messe in campo sia a livello nazionale (es. ulteriore blocco dei contratti collettivi nazionali di lavoro) sia a livello regionale (piani di rientro con il ricorso all'accreditamento di privati e all‟assegnazione di tetti di spesa e di budget.
Per il futuro, sono due gli strumenti economico-finanziari individuati nelle conclusioni della Relazione, accanto ad una inevitabile spending review e a corettivi sulla spesa farmaceutica: i "costi standard" delle Regioni maggiormente rappresentative in termini di best practise e la certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie e delle regioni, come già previsto dal Patto per la salute 2010-2012.

Il personale SSN - Il personale è la risorsa centrale per la funzionalità del sistema, una risorsa che costa il 36% circa della spesa corrente del SSN. Nel 2012, per il personale SSN si sono spesi 35,606 miliardi di euro con un decremento dell‟1,4% rispetto al 2011. La diminuzione è dovuta ad interventi di contenimento sul costo del personale: blocco dei rinnovi contrattuali per il periodo 2010-2012; limite alla crescita dei trattamenti economici del personale dipendente per gli anni 2011-20136, pari al trattamento spettante nell‟anno 2010; proroga fino all'anno 2015 il tetto di spesa fissato per il personale dipendente e convenzionato; limitazioni di crescita dei trattamenti economici e accessori del personale delle pubblica amministrazione e del personale convenzionato con il Ssn.

Finanziamenti -Nel 2012, le risorse destinate al finanziamento del SSN sono state di 112,641 miliardi di euro. Le Regioni beneficiano di compartecipazioni regionali alle entrate derivanti dall'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e dall'Imposta regionale sulle attività produttive (IRPEF).
Soppressi i trasferimenti a carico del Bilancio dello Stato, a titolo di FSN di parte corrente in favore delle regioni a statuto ordinario (unica beneficiaria la Sicilia) "fatti salvi i trasferimenti relativi ai fondi vincolati da norme speciali per il finanziamento di spese sanitarie per particolari attività tra cui, interventi nel settore dell'assistenza veterinaria.
Le strutture del SSN, le Aziende Sanitarie, vanno alla ricerca di ricavi ed entrate proprie, attraverso la vendita di prestazioni sanitarie e non sanitarie a soggetti pubblici e privati. Tali entrate nel 2012 sono aumentate di quasi tre punti percentuali per complessivi 3,077 miliardi di euro.