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RECEPIMENTO

Paratubercolosi bovina: le linee guida sono in Gazzetta Ufficiale

Paratubercolosi bovina: le linee guida sono in Gazzetta Ufficiale
Le Regioni dovranno ora provvedere al recepimento, adottando specifiche misure sanitarie per il controllo della Paratubercolosi bovina.

Le linee guida per l'adozione dei Piani di controllo e per l'assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi bovina" - come approvate dalla Conferenza Stato Regioni sono approdate alla Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento si prefigge di  raccogliere dati sull'insorgenza di casi clinici di paratubercolosi nel patrimonio bovino nazionale; permettere la certificazione per il commercio consapevole degli animali e dei loro prodotti, attraverso una classificazione degli allevamenti basata sul rischio; fornire agli allevatori strumenti per prevenire l'introduzione dell'infezione da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis nei propri allevamenti; fornire agli allevatori strumenti per il controllo dell'infezione negli allevamenti infetti.

In base all'Accordo, le Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano s'impegnano ad adottare misure sanitarie per il controllo della Paratubercolosi bovina e, in particolare, a disporre:
a) la segnalazione al servizio veterinario locale competente dei sospetti clinici di Paratubercolosi bovina da parte dei medici veterinari pubblici e privati e dei proprietari e detentori degli animali;
b) l'accertamento da parte del servizio veterinario locale per la conferma del sospetto clinico oggetto della segnalazione;
e) la registrazione dei casi clinici nei Sistema Informativo delle Malattie Animali (SIMAN) del Ministero della salute;
d) il blocco delle movimentazioni dall'allevamento interessato da casi clinici di Paratubercolosi bovina verso allevamenti da riproduzione fino all'avvenuta macellazione degli animali con forma clinica, la visita clinica sull'effettivo dell'allevamento e il controllo sierologico di tutti i bovini di età superiore a 36 mesi;
e) la segnalazione di capi sospetti clinici di paratubercolosi da parte del Veterinario ufficiale del macello al Servizio Veterinario competente territorialmente per l'allevamento di provenienza dei capi stessi.