Saranno pubblici i provvedimenti a carico dei veterinari

Rilevanti novità nella tenuta degli Albi: scatta l'obbligo di annotazione dei provvedimenti disciplinari.
Gli albi territoriali relativi alle singole professioni regolamentate, tenuti dai rispettivi consigli dell'ordine o del collegio territoriale, sono pubblici e recano l'anagrafe di tutti gli iscritti, con l'annotazione dei provvedimenti disciplinari adottati nei loro confronti.Albo Unico Nazionale e annotazione dei provvedimenti disciplinari" ( censura, avvertimento, sospensione, radiazione).

Lo prevede il Regolamento di riforma degli ordinamenti professionali (D.P.R. n. 137/2012), in base al quale, "l'insieme degli albi territoriali di ogni professione forma l'albo unico nazionale degli iscritti, tenuto dal consiglio nazionale competente. I consigli territoriali forniscono senza indugio per via telematica ai consigli nazionali tutte le informazioni rilevanti ai fini dell'aggiornamento dell'albo unico nazionale".

Presso la Fnovi  è tenuto un albo unico, formato dall'insieme degli albi territoriali: ai fini dell'aggiornamento i dati dovranno essere trasmessi a cura degli Ordini provinciali, "senza indugio", telematicamente. Non più fax quindi, né altro strumento diverso dall'utilizzo della casella di posta elettronica certificata. "L'espressione "senza indugio" per l'inoltro per via telematica è da ritenere voglia imporre un compito di aggiornamento costante"- chiarisce la Federazione in una nota.

In propostito la Fnovi ha diramato una circolare agli Ordini Provinciali, chiarendo la portata della novità regolamentare. La Fnovi ha da tempo strutturato il proprio portale al fine di renderlo idoneo al ricevimento dei dati degli iscritti da parte degli Ordini e in questi anni ha caldeggiato l'operatività sullo stesso invitando gli Ordini a tenere costantemente aggiornati i dati ivi riportati: ora questa operatività è espressamente decretata per legge.

Dovrà inoltre essere predisposta la sezione dell'Albo per l'iscrizione delle società tra professionisti.

Le novità sono "rilevanti" sottolinea la circolare, precisando che la norma "fa chiaramente riferimento ai provvedimenti resi al termine di un procedimento disciplinare e per quanto non espressamente specificiato, si ritiene che siano soggetti ad annotazione solamente i provvedimenti disciplinari definitivi, adottati al termine di un procedimento concluso con decisione irrevocabile, non più soggetta ad impugnazione perchè decorsi i trenta giorni per proporre ricorso dinanzi alla Commissione Centrale Esercenti le Professioni Sanitarie". Non dovranno essere indicati i provvedimenti di sospensione cautelare.

Nelle prossime settimane, la Fnovi invierà una guida agli Ordini  sulle nuove attività da svolgere.