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PROPOSTA DI LEGGE

Una giornata per i circhi: nuove regole e nuove leggi

Una giornata per i circhi: nuove regole e nuove leggi
Sarà presentato oggi a Roma il Regolamento per gli animali. Al via la prima Giornata professionale del Circo.
A promuoverla è l' Ente Nazionale Circhi per avviare una ricognizione sullo stato del settore e presentare alcuni provvedimenti regolamentari. Il settore, costituito da un centinaio di circhi, sta vivendo un momento di particolare fermento. "Diversi circhi italiani - spiega il presidente E.N.C., Antonio Buccioni – sono ormai costretti a prendere la strada dell'estero per continuare a svolgere la loro attività, soprattutto in estate, e non per mancanza di pubblico ma perché le città, anche le principali, non mettono a disposizione le aree pubbliche che consentirebbero ai circhi di lavorare, nonostante una legge del 1968 preveda quest'obbligo per le amministrazioni comunali".

Un tema che nelle scorse settimane una delegazione di E.N.C. e A.N.E.S.V, rappresentative del circo e dello spettacolo viaggiante, hanno posto al viceministro Filippo Bubbico in un incontro che si è svolto al Ministero dell'Interno. L'Ente Nazionale Circhi chiede inoltre che venga rivista e migliorata la legislazione che disciplina l'attività del settore, partendo da una rivisitazione dinamica della legge 337 del 1968 e, da subito, dalla sua integrale applicazione, riconoscendo il circo come valore ricreativo, artistico, culturale e pedagogico e come settore imprescindibile dello spettacolo popolare del nostro Paese. "Un disegno di legge che si propone questi obiettivi – dice Buccioni - è stato presentato dal senatore Carlo Giovanardi e in occasione della Giornata verrà presentato nelle sue linee essenziali".

La Giornata sarà anche l'occasione per presentare il "Regolamento per l'educazione e l'esibizione degli animali nei circhi" che, dopo avere occupato circa un anno di approfondimento e confronto, anche con la regolamentazione vigente in Europa, è approdato alla stesura definitiva che ha visto l'apporto di una équipe formata da veterinari, etologi, docenti ed esperti del benessere animale, con l'ausilio di competenze giuridiche e del patrimonio si esperienza fornito dagli ammaestratori. Si tratta del primo strumento del genere ad essere predisposto non solo in Italia, ma anche su scala internazionale, improntato a criteri di rigore scientifico e completezza per garantire sempre meglio il benessere degli animali: di tutte le specie presenti nei circhi vengono precisate le regole di gestione, alimentazione, trattamento medico, trasporto, ammaestramento, ecc. Il Regolamento contempla anche l'introduzione di un "patentino" per tutto il personale che, a vari livelli, entra a contatto con gli animali, oltre a controlli eseguiti da una commissione di esperti. "Sì ad una regolamentazione che tenga conto del benessere degli animali, no ai divieti.

In occasione della Giornata sarà inoltre ricordato il giovane veterinario Massimo D'Acierno – membro della commissione scientifica che ha redatto il Regolamento sugli animali.

Animali nei circhi, regole non divieti