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BENESSERE ANIMALE

Caldo, per le botticelle la regola è rispettare le regole

Caldo, per le botticelle la regola è rispettare le regole
Il caldo stagionale richiede accorgimenti. Brignolo e Castellano: la regola è rispettare le regole.
No alle galoppate nelle ore piu' calde e acqua fresca sempre disponibile. Parola di Andrea Brignolo, presidente della Societa' Italiana veterinari per equini (Sive), che suggerisce ai vetturini delle botticelle le regole da
seguire per salvaguardare la salute del proprio cavallo. Una su tutte: far riposare il cavallo sempre all'ombra. Soprattutto nelle giornate piu' calde. Anche se, come spiega all'Adnkronos Salute l'esperto: "Il caldo non e' un ostacolo per la salute del cavallo".

"La presenza del caldo in se' - spiega Brignolo - non e' una condizione ostativa delle attivita' che il cavallo deve o puo' svolgere. E' una condizione climatica alla quale adeguare i comportamenti e gli accorgimenti, ad esempio facendo attenzione ai fattori critici specifici e ad aspetti di benessere, come la disponibilita' dell'acqua".
Secondo l'esperto, il benessere del cavallo nel periodo estivo richiede pero' una valutazione caso per caso. "I fattori - spiega - da tenere in consoderazione sono: eta', tipo di attivita' ed eventuali patologie. E' inoltre importante - aggiunge - far riposare il cavallo sempre all'ombra. Insomma - spiega Brignolo - il cavallo non e' esente dai colpi di calore ma con accorgimenti di buon senso si possono prevenire".
Per tutelare la salute dei cavalli delle botticelle, diversi comuni hanno messo a punto alcune norme ad hoc che i vetturini devono rispettare.

In particolare a Roma, come spiega Guido Castellano, direttore veterinario del Comando generale dell'arma dei Carabinieri della capitale, "e' vietato alle botticelle di circolare dalle 13 alle 17". Ma non solo. Il Comune di Roma ha anche stabilito che i cavalli che trainano le botticelle non devono
circolare per piu' di 6 ore al giorno, con obbligo di pausa all'ombra  tra una corsa e l'altra. E ancora, che non trasportino piu' passeggeri di quanto previsto dall'omologazione delle carrozze. Previsti anche controlli continui sullo stato di salute degli animali, che devono essere identificati con il microchip.

Per i trasgressori le sanzioni sono dure: sospensione per tre mesi della licenza in caso di prima o lieve violazione delle norme. Stop che puo' arrivare fino a sei mesi in caso di recidiva. Per grave violazione, per maltrattamento degli animali o per l'uso di un cavallo senza abilitazione e' prevista la sospensione definitiva. Violare le norme quindi, conclude Castellano, "andrebbe contro gli interessi dei vetturini". (Adnkronos)

L'Ordinanza del Comune di Roma