• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
ART 727 CP

Abbandona il gatto in ambulatorio, veterinaria denuncia il proprietario

Abbandona il gatto in ambulatorio, veterinaria denuncia il proprietario
Un gatto di 2 mesi, dopo un grave incidente, è stato portato in un ambulatorio veterinario e lì abbandonato.
Il fatto - non infrequente nell'esperienza delle strutture veterinarie- è successo a Mola (Bari).  Le titolari dell'ambulatorio, dopo aver portato le prime cure urgenti (il gatto aveva subito lo schiacciamento del torace)  hanno provato più volte a ricontattare il proprietario dell'animale, per informarlo sulle condizioni di salute e le terapie successive. 

Dopo vari inutili tentativi, la titolare dello studio ha presentato regolare denuncia presso la locale tenenza dei carabinieri ai sensi dell'articolo 727 del codice penale ("Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro").

Questa la testimonianza della veterinaria: " Il proprietario, a cui è stato fatto un regolare preventivo di spese, ce l'ha consegnata venerdi mattina per una visita urgente, in quanto la gattina era stata schiacciata accidentalmente spostando un divano. Al momento del ricovero la micetta presentava gravissimi sintomi neurologici e respiratori. Tuttavia il proprietario non si mostrava particolarmente preoccupato, in quanto la gattina era "stata presa per il bambino". Non si è più presentato in ambulatorio, nè per avere informazioni sullo stato di salute della sua gatta, nè tantomeno per ritirarla. Sollecitato telefonicamente, ha risposto solo la prima volta e successivamente ha ignorato le chiamate. La micetta, nonostante tutte le cure che stiamo ovviamente continuando a prestare, purtroppo è tuttora in gravi condizioni di salute".

Nonostante le cure veterinarie, il gatto che versava in condizioni molto critiche è morto dopo 5 giorni. (fonte: faxonline.it)