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RAPPORTO 2012

Attività internazionale in veterinaria e sicurezza alimentare

Attività internazionale in veterinaria e sicurezza alimentare
Il Dipartimento gioca un ruolo primario nel favorire l'esportazione di animali e di prodotti di origine animale.
Il Rapporto 2012 sull'attività internazionale – pubblicato sul sito del Ministero della Salute- evidenzia il ruolo del Dipartimento della sanità pubblica veterinaria del Ministero della Salute nella negoziazione con i Paesi terzi importatori per il raggiungimento di accordi di cooperazione tecnica e certificati sanitari. In particolare il Dipartimento interviene per risolvere le problematiche all‟export relative a questioni di carattere igienico-sanitario.
Il 2012 è stato un anno intenso da questo punto di vista con la firma di 2 Accordi di cooperazione nel settore veterinario (Libano e Mongolia), la definizione di 29 nuovi certificati sanitari e la modifica/aggiornamento di 21 certificati sanitari già esistenti.

Attività lungo due assi - L‟attività internazionale del Dipartimento nell‟ambito della sicurezza degli alimenti e della veterinaria si sviluppa prevalentemente lungo due assi: 1) la collaborazione con gli Organismi internazionali di riferimento ( l‟Organizzazione Mondiale della Sanità Animale - OIE -, la FAO, l‟OMS, l‟OMC, il Consiglio d‟Europa ) e la partecipazione ai lavori in sede di Unione Europea nella finalità di proteggere la salute del consumatore italiano e la nostra popolazione animale; 2) la negoziazione di accordi sanitari con le Autorità dei Paesi terzi per favorire l‟esportazione di animali e di prodotti alimentari sui mercati internazionali.

Peste equina - Ai fini della protezione della salute del consumatore italiano e della sicurezza del nostro patrimonio zootecnico assumono particolare rilevanza le attività svolte presso l‟OIE e la FAO. Concluso lo scorso anno il processo di eradicazione mondiale della peste bovina - sulla quale occorre però ora continuare a vigilare con attenzione per evitare che il virus fuoriesca dai laboratori dove è ancora conservato - l‟OIE ha introdotto una nuova malattia, la peste equina, tra quelle oggetto di propria classificazione internazionale ( accanto a BSE, afta epizootica e pleuropolmonite contagiosa ) ed ha lanciato una campagna pluriennale finalizzata ad eradicare l‟afta epizootica a livello mondiale.

Piano quinquennale - A Roma ha sede il GF-TADs coordinato dal Segretariato, presso il quale opera un funzionario messo a disposizione della FAO da parte dell‟IZS dell‟Umbria e delle Marche. Nel 2012 il Global Steering Committee del GF-TADs, a cui il nostro Paese partecipa come finanziatore del Fondo Mondiale dell‟OIE, si è riunito per la quinta volta dalla sua istituzione. In tale occasione è stato adottato un piano d‟azione quinquennale valido su scala mondiale che prevede, tra le altre cose, una forte spinta alla già ricordata campagna di eradicazione nei confronti dell‟afta epizootica, nonché un proseguimento della lotta alla peste dei piccoli ruminanti, alla rabbia ed alla febbre della valle del Rift. Il piano d‟azione raccomanda ad una task-force tra OIE e FAO di lavorare per fare in modo che ci sia sempre più convergenza fra i centri di referenza delle 2 organizzazioni ed invita i centri di referenza della FAO a richiedere anche il riconoscimento dell‟OIE.

Azioni prioritarie 2013 - Il Dipartimento ha partecipato al 5° CPC ( Comitato Permanente Congiunto) di REMESA assieme ai CVOs ( Chief Veterinary Officers) dei 10 Paesi aderenti ( i 5 Paesi magrebini – Marocco, Algeria, Tunisia, Libia e Mauritania – più l‟Egitto e i 4 Paesi del Sud Europa – Italia, Francia, Spagna e Portogallo-). Tale Comitato ha definito le principali azioni da svolgere nel 2013 per eradicare o mettere sotto controllo le principali malattie dell‟area (in particolare afta epizootica, blue tongue, West Nile disease, febbre della valle del Rift, rabbia e peste dei piccoli ruminanti).

Tutte le informazione relative alle attività internazionali sono state inserite nell'area tematica 'Veterinaria Internazionale' che nel corso dell'anno – evidenzia il Rapporto- ha registrato una media di circa 10.783 contatti mensili con un aumento del 30 % rispetto al 2011.

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