Anagrafe apistica, dal comitato al gruppo tecnico

Non ci sarà nessun comitato per l'anagrafe apistica. Ne dà notizia la FAI, la Federazione degli Apicoltori Italiani. Gruppo tecnico alla DGSAFV.

Il Comitato Tecnico di Coordinamento, previsto dal Decreto ministeriale 4 dicembre 2009, che reca "Disposizioni per l'Anagrafe Apistica Nazionale", non si insedierà. E' questo il risultato cui si è giunti, a tre anni di distanza dall'emanazione del provvedimento, a seguito dell'istruttoria condotta dall'Ufficio di Gabinetto del Ministro della Salute Renato Balduzzi.

La decisione- riferisce la FAI-  è stata adottata in coerenza con la legislazione vigente in materia di Commissioni e Comitati, visto che le funzioni da assegnare al costituendo Comitato per l'Anagrafe Apistica sarebbero di carattere meramente tecnico-propositivo e, pertanto, oggetto di una procedura meno burocratica purché finalizzata alla preventiva intesa con la Conferenza Stato-Regioni.

Tuttavia, al fine di proseguire nell'utile e costruttivo confronto con le Amministrazioni, Regioni ed Enti interessati," l'Ufficio di Gabinetto del Ministro Balduzzi ha autorizzato la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari a costituire un semplice Gruppo tecnico di coordinamento, che si occuperà comunque della verifica e della revisione della normativa inerente l'anagrafe apistica, senza così ricorrere ad un Decreto ministeriale istitutivo".

Il comunicato FAI conclude che il gruppo, che dovrebbe insediarsi entro breve, sarà presieduto dalla dr.ssa Gaetana Ferri, nella sua veste di Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute. Il Manuale operativo per la messa a regime dell'Anagrafe Apistica Nazionale, pertanto, è destinato ad un ulteriore e forzoso rinvio e non entrerà in vigore, salvo ulteriori slittamenti, prima del 2013.

L' Anagrafe Apistica Nazionale identificherà Apicoltori e Apiari esistenti su tutto il territorio italiano. All'articolo 9 del decreto istitutivo si prevedeva la costituzione di un Comitato tecnico di coordinamento istituito con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Comitato doveva essere così composto da  rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali,  delle regioni e province autonome, un rappresentante del Centro nazionale di riferimento per l'apicoltura, uno del CSN (Centro servizi nazionale dell'anagrafe zootecnica), un rappresentante  degli apicoltori e un rappresentante dell'Unita' di ricerca per l'apicoltura e la bachicoltura (CRA-Api).
Compito principale del Comitato era la predisposizione del manuale operativo dell'Anagrafe.