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INTERROGAZIONE

Concorso in Marina: perché non avvalersi dei veterinari già alla Difesa?

Concorso in Marina: perché non  avvalersi dei veterinari già alla Difesa?
Quali sono state le esigenze straordinarie della Marina militare che hanno portato ad indire un bando di concorso? Interrogazione al Ministro della Difesa.
L'on Maurizio Turco, primo firmatario dell'atto ispettivo depositato alla Camera nei giorni scorsi, fa presente che "dal febbraio 2012 gran parte delle funzioni della direzione generale della sanità militare sono state assegnate all'ufficio generale della sanità militare (UGESAN) "anche ai fini dello svolgimento dei servizi della sanità militare sia nel contesto nazionale che negli scenari internazionali".
Dopo la soppressione della direzione generale della sanità militare (DIFESAN), il Governo chiariva in Parlamento che "le potenzialità del servizio sanitario militare non solo non sarebbero state affievolite, ma, al contrario, ampliate e rese più efficacemente attuabili attraverso una maggiore razionalizzazione della distribuzione delle competenze, con la conseguente, più razionale, riallocazione delle relative risorse e competenze".

L'interrogante fa notare che "malgrado la riduzione della componente animale nelle forze armate, e nonostante l'importante presenza di veterinari dell'Esercito e la presenza, in marina militare, di ufficiali biologi che possono occuparsi delle problematiche connesse all'applicazione della normativa internazionale e nazionale in tema di sicurezza alimentare (H.A.C.C.P.)" è stato indetto un concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di due guardiamarina ufficiali laureati in veterinaria del ruolo speciale del Corpo sanitario militare marittimo, successivamente ampliati, per esigenze di forza armata, a totali quattro posti".
L'interrogante chiede al Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, "se non ritenga che le esigenze della Marina militare potessero essere delegate alle attribuzioni naturali degli ufficiali veterinari già in forza presso l'amministrazione difesa".

Il Ministro è a conoscenza "di eventuali problematiche riscontrate dagli ufficiali veterinari dell'esercito, temporaneamente imbarcati sulla portaerei Cavour della Marina militare, in occasione della missione umanitaria «White Crane» del 2010 ad Haiti"? E le medesime problematiche possono essere state "determinanti nella scelta di indire, alla fine dello stesso anno, il bando di concorso straordinario"?
E inoltre, si chiede al Ministro "se sia a conoscenza del numero totale degli ufficiali veterinari attualmente in forza presso la difesa, compresi quanti di essi ricoprono cariche dirigenziali, e quali azioni vorrà intraprendere per garantire maggiore razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse che possano, peraltro, risultare efficaci ad evitare, in senso interforze, la parcellizzazione dei medesimi settori di competenza".