West Nile VIrus, Cardinale: disponibile a proposte

"Mi dichiaro fin da ora disponibile a recepire eventuali documenti e proposte che possano emergere da questa giornata di studi" sull'epidemia del virus del Nilo occidentale.
Lo dichiara il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale, in una nota inviata al senatore Antonio Tomassini, in occasione dell'incontro di oggi a Roma sulla malattia e i rischi in Italia. "L'argomento e' di grande importanza e attualita' - continua Cardinale - confermando che, anche in campo sanitario, il fenomeno delle migrazioni, non solo di animali, e dell'interdipendenza tra Stati e nazioni diffonde patologie apparentemente rare e poco conosciute definite anche 'malattie esotiche'". "Questi focolai - continua Cardinale - sono importanti non solo er le infezioni di cavalli ed equini, ma anche e soprattutto per le gravi forme neuroinvasive umane, che possono portare al decesso".

L'incontro presso la Sala Caduti di Nassyria in Senato è intitolato "L' Epidemia della West Nile: tra superstizione e verità". Per la SIVE sono intervenuti il Presidente Giorgio Ricardi e il consigliere Guido Castellano.

Nel corso dell'incontro odierno, in Senato, Antonio Tomassini (Pdl), presidente della Commissione Sanita' presenta l'11esima edizione del 'Trekking del Sen Tom's', l'Associazione di cavalieri guidati dallo stesso Tomassini, , braccio operativo dell'Associazione parlamentare 'Amici del Cavallo e dell'Ippica'. "Il cavallo - sottolinea Tomassini - ancora alle soglie del terzo millennio resta a pieno titolo un protagonista nella vita dell'uomo: per la molteplicita' delle attivita' in cui viene impiegato e per l'indotto che queste creano". Obiettivo dell'iniziativa e' dunque quello di "diffondere una corretta cultura del cavallo capace di coniugare la mera passione dello sport equestre con l'opportunita' sociale di questo antico alleato dell'uomo". "Da sempre- aggiunge-  il cavallo rappresenta una risorsa sociale importante e ancor oggi e piu' di recente aiuta a superare le diversita' dovute alla disabilita': l'ippoterapia, la socializzazione di tanti ragazzi che abituano cosi' se stessi ad una educazione corporea e la tutela di alcuni patrimoni ecologici ambientali". (fonte: Adnkronos)