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REDDITOMETRO ASSURDO ANCHE SENZA TEST

REDDITOMETRO ASSURDO ANCHE SENZA TEST
Le spese veterinarie tra le "altre spese significative" del redditometro sperimentale. Da oggi fino alla fine di febbraio si può partecipare al test di questo strumento considerato utile alla fotografia fiscale delle famiglie italiane. La collaborazione fra Agenzia delle Entrate e SOSE rafforza l'ANMVI nella contestazione della scelta adottata dal Fisco: non serve nessun test per considerare assurda l'equiparazione fra spese veterinarie e gioielli preziosi.

Con la plateale contrarietà di veterinari e proprietari, il redditometro inizia la fase di sperimentazione, includendo le spese veterinarie tra le "altre spese significative", insieme a oggetti d'arte e di antiquariato, gioielli preziosi e donazioni.

Il software per testare il redditometro è sul sito dell'Agenzia delle Entrate e può essere utilizzato da associazioni di categoria, ordini professionali e sindacati, che intendono contribuire alla fase di sperimentazione come chiesto dall'Agenzia delle Entrate durante la presentazione del 25 ottobre 2011.

La presunzione del Fisco è di fotografare, anche attraverso questa tipologia di esborso, le incongruenze tra le spese sostenute e il reddito dichiarato dalle famiglie italiane. L'obiettivo è migliorare l'attendibilità della "foto di famiglia" che sarà scattata dal nuovo strumento, e dal relativo programma, una volta a regime.

La collaborazione fra Agenzia delle Entrate e SOSE (Società per gli Studi di settore), rafforza l'ANMVI - data la presenza all'interno della Società Studi di Settore di un rappresentante di categoria - nella contestazione della scelta adottata dal Fisco: non serve nessun test per considerare assurda l'equiparazione fra spese veterinarie e gioielli preziosi. L'Associazione si augura che dalla sperimentazione emerga chiaramente come le spese veterinarie siano del tutto inidonee a consentire al Fisco di potenziare l'analisi del rischio di evasione reale.

Il "ReddiTest" consente di inserire i dati necessari per la stima del reddito familiare con riguardo ad esempi concreti che restano comunque anonimi. I dati inseriti, quindi, non possono in alcun modo essere utilizzati ai fini dell'attività di controllo dell'Agenzia delle Entrate.

Per la trasmissione è necessario essere registrati al portale www.sose.it.

Il programma non effettua alcun calcolo o stima, essendo finalizzato alla semplice acquisizione degli esempi concreti sottoposti dai soggetti che partecipano alla sperimentazione. I dati inseriti rimarranno anonimi e verranno usati esclusivamente per testare la coerenza del nuovo redditometro.

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