Un aggiornamento dal Sivemp Abruzzo riferisce che i veterinari della ASL, nonostante tutto, stanno lavorando, compatibilmente con le esigenze familiari, e la categoria si è attivata per sopperire alla situazione di emergenza e per garantire la corretta gestione veterinaria nei confronti degli animali e degli alimenti, predisponendo le varie attività; è infatti stato attivato un piano di controllo degli alimenti nelle tendopoli e per l'alimentazione degli animali.
Garantiscono la corretta gestione veterinaria dell' emergenza anche per i cani vaganti, per il soccorso agli animali feriti e per lo smaltimento degli animali morti. La parte commerciale e le macellazioni sono state dirottate in gran parte su altre strutture situate nelle ASL limitrofe, mentre si stanno valutando le condizioni di alcuni mattatoi ed è stata data disponibilità di aiuto da parte delle ASL vicine per l'ispezione delle carni e per le altre attività.
Inoltre ci si è raccordati con l'unità di crisi e la protezione civile per le materie prime e gli approvvigionamenti che saranno poi anche utilizzati dal personale per la preparazione dei pasti.
Il terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo ha danneggiato anche un ufficio locale dipendente dal ministero del Welfare. Si tratta dell'ufficio veterinario per gli adempimenti comunitari (Uvac), che si trova a Pescara, la cittadina abruzzese toccata solo marginalmente dal sisma.
L'ufficio danneggiato e' stato chiuso temporaneamente, "in attesa dei sopralluoghi degli organi preposti. Il personale - fanno sapere dal ministero - e' stato temporaneamente assegnato all'ufficio di sanita' marittima e aerea di Pescara".