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DEFINIZIONE FNOVI DI ATTO MEDICO VETERINARIO

DEFINIZIONE FNOVI DI ATTO MEDICO VETERINARIO
La FNOVI ha reso nota la definizione italiana di "atto medico veterinario". Il Presidente Gaetano Penocchio ha scritto al Ministero del Welfare auspicando una conseguente iniziativa legislativa.

Dopo l'approvazione del "Veterinary Acts", la FNOVI ha deliberato la formula italiana con la quale definire l'"atto medico veterinario".

Con una nota indirizza al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali il Presidente Penocchio formula l'auspicio "che da questa iniziativa possa originare una proposta regolamentare, progetto per il quale resta confermata la totale disponibilità per ogni costruttivo confronto".

La necessità di una definizione ufficiale nazionale dell'atto medico veterinario era stata posta al centro dei lavori del Congresso nazionale dell'ANMVI dedicato alle competenze della professione. In quella sede, richiamandosi proprio al Veterinary Acts approvato dalla FVE, l'Avvocato Maria Teresa Semeraro aveva suggerito di proporre alle autorità legislative e di governo un percorso teso al riconoscimento di una "definizione" piuttosto che di una "elencazione" di atti. La professione medico- veterinaria, infatti, sta acquisendo nuovi spazi di intervento in relazione ai mutamenti della società e del suo bisogno di salute (dalla biosicurezza alla bioetica, dal rapporto fra ambiente e sicurezza alimentare fino ai cambiamenti climatici e all'insorgenza di nuove patologie animali). Pertanto una definizione generale, nel contempo puntuale e adeguata, si presta a soddisfare le aspettative di ampliamento professionale che la Categoria può legittimamente avanzare.

In quella stessa sede, presente il Presidente della FNOVI, il Sottosegretario alla salute Francesca Martini aveva assicurato l'attenzione e l'interessamento del Ministero sull'argomento.

Per il Presidente della Federazione, Gaetano Penocchio, "la necessità di declinare i contenuti della professione del medico veterinario, e ciò non con intenti corporativistici ma con la finalità di proteggere la salute e il benessere degli animali e dell'uomo e di scongiurare il pericolo di dequalificazione delle cure sanitarie con gravi disagi per la salute pubblica".

Questa la definizione di "atto medico veterinario" deliberata dalla Federazione:

Si definiscono "atto medico veterinario" le attività compiute, nel rispetto dei valori etici e deontologici, con l'obiettivo di mantenere e promuovere la salute e il benessere degli animali; tutte le attività di prevenzione della malattie degli animali; tutte le procedure diagnostiche, terapeutiche - comprese le medicine complementari - e riabilitative; le attività relative alla protezione dell'uomo dai rischi e dai danni derivanti dalle malattie degli animali, dal consumo di prodotti di origine animale con riguardo all'intera filiera produttiva finalizzato alla sicurezza alimentare; le certificazioni e le prescrizioni relative a tutti gli atti sopradescritti.
Le attività definite come atto medico veterinario sono di competenza dei medici veterinari iscritti agli Ordini professionali.
Il Medico veterinario è responsabile di ogni atto medico eseguito direttamente o sotto la sua supervisione e/o prescrizione.