• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
CONSUNTIVO 2012

Enpav supera la prova "Salva Italia" e chiude in attivo

Enpav supera la prova "Salva Italia" e chiude in attivo
Con  voto unanime, l'Assemblea dei Delegati Enpav ha approvato il Consuntivo 2012. Presentato il Modello di Gestione Finanziaria. Mancuso: "Dotarci di un modello formale è fondamentale per la gestione finanziaria  e per agevolare gli organi di vigilanza". Il  2012 chiude con un avanzo di 36,1 mln. I pensionati sono 6.173; rapporto di 4,4 iscritti/pensionato.

Con il voto unanime dei 92 presenti, l'Assemblea Nazionale dei Delegati Provinciali Enpav ha approvato il Bilancio Consuntivo 2012. L'esercizio si è chiuso con un avanzo di 36,1 milioni di Euro, portando il Patrimonio Netto dell'Ente a 365,1 milioni e che con le riserve arriva circa 400milioni di Euro. L'attuale consistenza del Patrimonio Netto copre 11,15 annualità delle pensioni in essere al 31/12/12, a conferma della solidità complessiva dell'impianto previdenziale dell'Ente. I ricavi totali sono cresciuti del 6,3%. Nel 2012 gli iscritti sono stati 27.161, i pensionati 6.173, da cui deriva un rapporto di 4,4 iscritti per ogni pensionato; le entrate contributive sono state pari a 2,54 volte la spesa sostenuta per le pensioni correnti.

Queste le cifre rese note dall'Enpav in un comunicato in cui sottolinea che "il 2012 è stato periodo profondamente segnato dagli effetti del Decreto "Salva Italia"  che ha modificato lo scenario previdenziale e le prospettive degli Enti previdenziali privati, in un contesto di crisi finanziaria permanente. Tutto ciò ha inevitabilmente avuto dei risvolti sui costi complessivi (+2,1%), ad esempio sotto forma di consulenze tecniche per lo sviluppo delle riforme". Il comunicato invita anche a considerare l'innalzamento al 20% dell'aliquota fiscale sulle plusvalenze e i versamenti ai conti dello Stato imposti dagli obblighi di Spending Review.

La relazione del Presidente Gianni Mancuso è stata impostata come relazione corale del Consiglio di Amministrazione. Mancuso  ha illustrato ai Delegati la struttura del Modello di Gestione Finanziaria adottato da Enpav con l'obiettivo di delineare il corretto svolgimento delle fasi del processo di gestione degli investimenti mobiliari, identificare i soggetti coinvolti e definirne gli specifici compiti e responsabilità. "Dotarci di un Modello formale è stato di fondamentale importanza, non solo per una procedimentalizzazione della gestione finanziaria dell'Enpav, ma anche per agevolare gli organismi deputati alla nostra vigilanza; quella interna, da parte del Collegio Sindacale, e anche quella esterna, ad esempio dei Ministeri."

Alberto Schianchi ha affrontato l'annosa questione delle invasioni di campo dello Stato nell'autonomia privatistica delle Casse dei professionisti, ripercorrendone il percorso cronologico, a partire dall'inopportuno inserimento delle casse nell'elenco ISTAT degli organismi pubblici non economici.
Il welfare è stato il focus della relazione di Oscar Gandola, che ha sottolineato come la A di assistenza, da corollario dei trattamenti previdenziali, sia oggi di fondamentale importanza, anche in considerazione dell'allungamento della vita attiva e dello spostamento in avanti dell'orizzonte della speranza di vita; fenomeni che comportano nuove esigenze legate all'assistenza di long term care, piuttosto che a un ripensamento degli interventi per i più giovani e le difficoltà di entrata nel mondo del lavoro.

Carla Mazzanti ha affrontato la questione della femminilizzazione della professione e delle ipotesi allo studio per offrire nuove misure a sostegno della maternità e della cura dei figli, mentre il dott. Sardu si è soffermato sul sistema di gestione qualità di cui si è dotato l'Ente già dal 2010, e sull'importanza di migliorare il livello della qualità dei servizi percepita dagli iscritti anche attraverso una più efficace politica di comunicazione.
E' intervenuto anche il Presidente del Collegio Sindacale, prof.ssa Laura Piatti, rappresentante del Ministero del Lavoro, facendo il punto a un anno dalla propria nomina, dell'attività svolta in Enpav e sottolineando come l'approvazione del Bilancio sia avvenuta senza rilievi né di sostanza né di forma.

Laura Piatti -Rappresentante del Ministero del Lavoro- ha evidenziato quanto il Collegio Sindacale Enpav lavori in uno spirito, appunto, di vera collegialità interna e anche con il Consiglio di Amministrazione, di cui partecipa alle riunioni.

Pietro Valentini Marano, membro veterinario del Collegio, spiegando come, relativamente al recupero crediti dei Medici Veterinari morosi, sia necessario essere severi con i mancanti, al fine di essere premianti con i Medici Veterinari in regola con i versamenti.

Gaetano Penocchio, Presidente Fnovi e membro del Consiglio di Amministrazione Enpav, è stato focalizzato sulla problematica delle recente disciplina che, riconoscendo l'organizzazione delle professioni non riconosciute, rischia di destrutturare l'intero impianto delle professioni, fondato sulla legalità del titolo di studio e sull'obbligatorietà dell'iscrizione all'Ordine. (fonte: enpav.it)