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ANAGRAFE TRIBUTARIA

Sid: più esposto chi è fuori con gli studi di settore

Sid: più esposto chi è fuori con gli studi di settore
Con l'Anagrafe tributaria, i conti correnti degli italiani non avranno più segreti. Chi deve temere di più? «Il Sid - spiega Attilio Befera- concorrerà a formare liste di contribuenti già individuati per elementi di rilevanza fiscale da sottoporre all'accertamento o di soggetti non congrui e non coerenti agli studi di settore». Pronto il software per rispondere alle anomalie.
Da oggi l'Agenzia delle Entrate ha a disposizione un'arma in più per combattere l'evasione fiscale. Il Sistema interscambio dati (Sid) consente all'Agenzia di accedere direttamente ai conti correnti bancari in modo totalmente automatico e senza avere più bisogno di un'autorizzazione della magistratura. Il nuovo sistema permetterà di selezionare i contribuenti, analizzando non solo i movimenti dei conti correnti e delle carte di credito, ma anche del deposito titoli, fondi comuni, fondi pensione, gestioni patrimoniali e cassette di sicurezza.

Informazioni su saldi e rapporti attivi- Il Dl "Salva Italia" (Dl 201/2011) ha introdotto l'obbligo, per gli operatori finanziari, di comunicare all'Anagrafe tributaria le informazioni sui saldi e sulle movimentazioni dei rapporti attivi. La comunicazione - effettuata attraverso un canale dedicato, in linea con quanto indicato dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali  (v.pdf) - si affianca a quella relativa all'Anagrafe dei rapporti finanziari. Il sistema era stato congelato dal Garante per la Privacy, che ora ha dato il via libera dopo aver ottenuto rassicurazioni sul fatto che i dati viaggeranno blindati.

Scadenze - Tutti i dati sotto osservazione relativi all'anno 2011 verranno inviati all'Agenzia delle Entrate il 31 ottobre 2013. Quelli relativi all'anno 2012 andranno inviati entro il 31 marzo 2014 e in seguito tutti gli operatori finanziari dovranno comunicare ogni anno i dati entro il 20 aprile dell'anno successivo a quello al quale sono riferiti. Dunque, pagamenti con bancomat e carte di credito, prelevamenti di denaro, addebiti sul conto corrente saranno tutti tracciati e qualora il fisco dovesse riscontrare delle anomalie tra quanto incassato e quanto speso, allora potranno partire delle verifiche

La trasmissione dei dati - Banche e altri intermediari finanziari dovranno trasmettere i dati all'Agenzia delle Entrate a partire da quelli 2011 (entro il 31 ottobre); mentre i dati 2012 dovranno essere trasmessi entro il 31 marzo 2014. In seguito i dati relativi ad ogni anno dovranno essere comunicati entro il 20 aprile dell'anno dopo. I controlli non saranno a tappeto, ma su liste - i cui criteri sono da definire - di profili di contribuenti «a rischio evasione» per anomalie.

Studi di settore, pronto il software per i chiarimenti sulle anomalie - Dal 26 giugno sarà possibile (v. comunicato) dialogare con l'Agenzia per i contribuenti che hanno ricevuto una comunicazione di anomalia da studi di settore per il triennio 2009-2011 possono fornire chiarimenti o precisazioni tramite "Comunicazioni anomalie 2013", l'apposito software, pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate che consente di segnalare eventuali imprecisioni ed errori riscontrati nei dati riportati nella comunicazione inviata dall'Agenzia delle Entrate, indicare i motivi che hanno determinato l'anomalia e altre informazioni rilevanti.

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