• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31274
ALMALAUREA 2013

Laurea in Veterinaria: patrimonio di carta o di mercato?

Laurea in Veterinaria: patrimonio di carta o di mercato?
La disoccupazione cresce dal 19 al 21% fra le lauree specialistiche a ciclo unico, fra cui medicina veterinaria. A 5 anni dalla laurea lavora l'85,6%. Per il 90% l'impiego è nel settore privato, con una retribuzione media mensile di 1.126 euro. La laurea è un requisito di legge, "efficace" per esercitare. Ma la soddisfazione è ai minimi storici.

"In questi anni AlmaLaurea ha avuto un ruolo fondamentale, da questo punto di vista, perché ha creato consapevolezza, con una documentazione oggettiva e di qualità, e una nuova cultura che non era parte del Paese. Una cultura attraverso la quale noi oggi abbiamo gli strumenti affinché i nostri studenti, a fronte di un mercato del lavoro europeo, possano entrare prima in possesso delle informazioni utili per fare le loro scelte future". Così il ministro all'Università Francesco Profumo ha aperto il convegno AlmaLaurea "Investire nei giovani: se non ora quando?" che si è tenuto il 12 marzo all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Aumenta la disoccupazione (in misura superiore rispetto all'anno passato) fra i laureati triennali: dal 19 al 23%. La disoccupazione lievita anche fra i laureati specialistici, quelli con un percorso di studi più lungo: dal 20 al 21%. Ma cresce pure fra gli specialistici a ciclo unico, come i laureati in medicina, architettura, veterinaria, giurisprudenza: dal 19 al 21%. Una tendenza che si registra in generale anche a livello di percorso di studio (anche fra i laureati tradizionalmente caratterizzati da un più favorevole posizionamento sul mercato del lavoro, come gli ingegneri, ad esempio) e di area geografica di residenza.

Quest'anno, per la prima volta, l'indagine è stata estesa ai laureati di secondo livello a cinque anni dal conseguimento del titolo; ciò consente di completare il quadro articolato ed aggiornato delle più recenti tendenze del mercato del lavoro unitamente alla verifica dell'efficacia delle riforme degli ordinamenti didattici.

Condizione dei medici veterinari a 5 anni dalla laurea - A 5 anni dalla laurea in medicina veterinaria, i 444 intervistati, dichiara di lavorare per una quota percentuale dell'85,6%. Sono medici veterinari che hanno conseguito la laurea all'età di media di 26,6 anni, con voto medio pari a 102,3, dopo un percorso di studio in media di 7 anni. Sono occupati più gli uomini (87%) delle donne (84,8%).
Hanno impiegato circa 12 mesi a trovare la prima occupazione, nella stragrande maggioranza (77,4%) hanno cercato lavoro dopo il conseguimento del titolo e al 19,2% non esercitano lo stesso lavoro con il quale si sono inseriti sul mercato del lavoro.

Al 70,8% si dichiarano "autonomi effettivi" ed esercitano al 90,3% nel settore privato.

All'86% hanno partecipato ad almeno una attività di formazione post laurea (tirocinio/praticantato al 48,4% seguito da stage in azienda -31,5% e scuola di specializzazione -27%).
Il part time è diffuso al 20,8%. Il guadagno mensile netto è in media di 1.305 euro per gli uomini e di 1023 euro per le donne. A cinque anni dalla laurea il miglioramento più evidente che gli intervistati hanno registrato è stato quello relativo alle competenze professionali (66,7%), mentre il 16,7% dichiara di non aver visto migliorare la posizione lavorativa e il punto di vista economico.

L'utilizzo delle competenze acquisite con la laurea è "in misura elevata" per il 76,6% e "in misura ridotta" per il 18,7%. Del resto il possesso del titolo di studio, in ambito medico veterinario, è un requisito di legge per l'esercizio professionale come rilevato dall'85% degli intervistati. Solo una percentuale dal 3 al 6 per cento si è proposto per attività lavorative dove la laurea non è richiesta di legge, ma eventualmente utile o necessaria.
L'89,6% degli intervistati dichiara la laurea conseguita "efficace" per il lavoro svolto, benchè la soddisfazione media del lavoro svolto sia del 7,5%.

Fra i non occupati, il 56,7% ha continuato a cercare un impiego negli ultimi 15 giorni precedenti l'intervista. Chi non lo stava facendo è perché, al 79,4% dei casi prosegue gli studi.

L'intera documentazione, disaggregata per Ateneo, Facoltà fino all'articolazione per corso di laurea è a disposizione da martedì 12 marzo 2013 nel sito di AlmaLaurea.

pdfSINTESI_RAPPORTO_ALMALAUREA.pdf885.83 KB