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ASSEMBLEA

EV riunisce le società scientifiche a Palazzo Trecchi

EV ha riunito le Società Scientifiche nella sede cremonese di Palazzo Trecchi per l'incontro del secondo semestre. Analizzate le attività societarie alla presenza dei vertici delle principali sigle veterinarie nazionali: Scivac, Sive, Sivar, Sivae e Anmvi. Carlo Scotti (Presidente e Ad): "Questa è la casa della veterinaria indipendente. EV gestore senza scopo di lucro, garante delle società che amministra".
COMUNICATO ANMVI

Polizza RC, coperture efficaci anche senza i crediti

Ad oggi nessuna polizza per responsabilità professionale sanitaria può subordinare il risarcimento del danno al possesso dei crediti formativi. Lo puntualizza l'Ufficio Servizi Assicurativi dell'Anmvi: la polizza in essere, attivata dai Medici Veterinari tramite la convenzione proposta da Anmvi, "non prevede alcuna limitazione o inoperatività in caso di mancato o ritardato aggiornamento professionale (crediti formativi)".
CO-FINANZIAMENTO UE

Agrifish, Italia: no ai tagli sui programmi veterinari

No alla riduzione del co-finanziamento ai programmi nazionali veterinari. E' la posizione dell'Italia e di 21 Stati Membri al Consiglio Agrifish. Stati membri, costretti ad anticipare il cofinanziamento per circa 450 milioni di euro. Siccità e malattie animali impattano sul mercato agricolo europeo. IL DOCUMENTO.
RICOGNIZIONE A CURA DI FVE

Visite di sanità animale, lo stato dell'arte nella Ue

La Federazione dei Veterinari Europei pubblica lo stato dell'arte delle visite di sanità animale negli Stati Membri. La disamina, puntuale e analitica, si basa sul modello di visita di sanità animale che la Federazione deduce dal regolamento (UE) 2016/429. Le conclusioni sono che, ad oggi, in nessun Paese dell'Unione le visite di sanità animale sono ottimali. Troppa difformità. La FVE chiede alla Commissione di dettare criteri uniformi e armonizzati.
LA SENTENZA

PSA, TAR annulla l'abbattimento di 140 suidi "d'affezione"

Per il Tribunale Amministrativo del Lazio, la Asl avrebbe dovuto considerare una possibilità di deroga all'abbattimento di circa 140 suidi non infetti.
Annullato il provvedimento della Azienda Sanitaria Locale Rm 1 che disponeva l'abbattimento di suini e cinghiali ai fini di controllo e prevenzione dell'epidemia di peste suina africana. Il Tribunale Amministrativo del Lazio, il 10 ottobre ha accolto il ricorso della proprietaria della "Sfattoria degli UItimi".