Nuove condizioni sanitarie e nuovo elenco di Paesi Extra UE dai quali è autorizzata l'importazione di cani, gatti e furetti nella UE.
Con la Decisione 2019/294 del 18 febbraio, la Commissione Europea ha stabilito un nuovo elenco di Territori e Paesi Terzi da cui sono autorizzate le importazioni nell'Unione di cani gatti e furetti e definito un modello di certificato sanitario unico per tali importazioni.
Nel modello di certificato sanitario vengono apportate modifiche nei riferimenti normativi: i riferimenti al Reg. 1152/2011 sono sostituiti con i riferimenti al
-regolamento delegato (UE) 2018/772 che stabilisce le norme per la classificazione degli Stati membri, o di parti del loro territorio, in vista del diritto degli stessi di applicare misure sanitarie preventive necessarie alla lotta contro l'infezione da Echinococcus multilocularis nei cani.
-regolamento di esecuzione (UE) 2018/878,relativo all'applicazione di misure sanitarie preventive per la lotta contro l'infezione da Echinococcus multilocularis nei cani
La Decisione prevede un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2019 per consentire l'uso dei modelli di certificati sanitari rilasciati prima del 1 luglio 2019 (data di applicazione della nuova decisione).
La transizione risponde allo scopo di evitare perturbazioni delle importazioni nell'Unione di partite di cani, gatti o furetti
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2019/294
DAL 1 LUGLIO 2019
Pet Import: nuovo certificato sanitario, transizione di 6 mesi
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