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PESTE SUINA, ORDINANZA URGENTE IN SARDEGNA

PESTE SUINA, ORDINANZA URGENTE IN SARDEGNA
Il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha firmato un'ordinanza urgente per provvedere allo smaltimento dei suini morti a causa della peste suina nell'allevamento di Lanusei e all'individuazione di siti dove interrare le carcasse. La decisione dopo la riunione dell'Unità di crisi con il Ministero della Salute. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha firmato un'ordinanza urgente per provvedere allo smaltimento dei suini morti a causa della peste suina nell'allevamento di Lanusei e all'individuazione di siti dove interrare le carcasse. La decisione dopo la riunione dell'Unità di crisi.

L'ordinanza arriva dopo il vertice e l'Unità di crisi riuniti a Cagliari dall'assessore della Sanità, Simona De Francisci, e ai quali hanno partecipato, oltre al servizio Prevenzione dell'assessorato, il ministero della Salute, l'Istituto zooprofilattico, la Prefettura Cagliari, le Asl 8 Cagliari e 4 di Lanusei, e il sindaco di Lanusei.

L'ordinanza del presidente Cappellacci prevede che le carcasse ancora presenti nell'impresa zootecnica ogliastrina debbano essere interrate in un sito idoneo, preferibilmente all'interno dell'azienda stessa. Il sotterramento dovrà essere eseguito in sicurezza e con modalità idonee a impedire l'inquinamento del sottosuolo e la diffusione del virus nell'ambiente.

Nel caso non ci fossero terreni adatti all'interno del Comune di Lanusei, si legge nell'ordinanza del presidente, "la provincia Ogliastra, su motivata richiesta del Comune di Lanusei, provvede all'individuazione dei siti nell'ambito territoriale provinciale", dando priorità ai territori dei centri vicini.

Per l'individuazione dei siti adatti, l'assessorato regionale dell'Ambiente fornirà la sua collaborazione tecnica al Comune di Lanusei ed, eventualmente, alla Provincia Ogliastra e ai Comuni coinvolti nella gestione dell'emergenza. Una volta individuati i siti, lo smaltimento dovrà concludersi entro tre giorni.

"Quella dell'interramento - spiegano il presidente Cappellacci, l'assessore De Francisci e l'assessore dell'Ambiente Giorgio Oppi - è una soluzione di emergenza nel rispetto comunque dei regolamenti comunitari e che arriva alla luce dell'impossibilità di smaltire, per varie ragioni, i suini morti e abbattuti sia in impianti di trattamento dei sottoprodotti della macellazione sia in quelli tramite incenerimento. Regione e Asl 4 seguiranno passo dopo passo le operazioni di smaltimento per garantire la sicurezza ambientale ed evitare allo stesso tempo la diffusione della malattia".

Nel frattempo, il tavolo interistituzionale allargato alle associazioni di categoria sta studiando un piano di lotta alla malattia e di rilancio la filiera suinicola isolana. L'iniziativa sarà promossa a breve dalla Regione, con gli assessorati della Sanità e dell'Agricoltura in testa, con l'obbiettivo di sconfiggere  una malattia che mette in ginocchio gli allevamenti sardi e un comparto strategico per l'economia locale.