L'ANMVI chiarisce l'assenza di un Medico Veterinario dall'Autogrill di Ferrara (Po Est) segnalata da Federfauna in un filmato critico su alcuni aspetti organizzativi del progetto FidoPark. Il veterinario non era presente semplicemente perché nei giorni controllati non era prevista la presenza di un professionista o di un volontario.
Il progetto FidoPark, patrocinato dall'ANMVI, prevedeva presso 15 Autogrill durante i weekend di maggior traffico turistico, anche la presenza di un Medico Veterinario e di volontari. Federfauna dopo aver svolto 4 controlli all'Autogrill di Ferrara (Po Est) nel periodo luglio e prima metà di agosto, dalle 12,30 alle 14,30, ha denunciato con un filmato alcune carenze organizzative ed anche l'assenza assoluta di un veterinario e di volontari.
Il filmato non riportava presso quale Autogrill e in che date erano stati effettuati i controlli. l'ANMVI che ha organizzato le presenze di tutti i colleghi veterinari presso le varie strutture Autogrill previste ha quindi chiesto a Federfauna informazioni maggiori sul luogo e le date dei controlli per capire se ci potevano essere stati problemi o disguidi. Federfauna ha comunicato all'ANMVI che la località era quella di Ferrara e che l'ultimo visita era stata effettuata a metà agosto. Dopo un controllo sul sito dell'ANMVI dello schema delle presenze previste dei veterinari la stessa Federfauna ha anche confermato, come in effetti era, che il veterinario ed i volontari, nelle giornate in cui sono stati effettuate le visite, non potevano esserci semplicemente perché non erano previsti. Purtroppo le informazioni passate sui media e riferite al progetto spesso non avevano riportato che i veterinari ed i volontari non sarebbero stati sempre presenti presso tutti gli Autogrill e questo può aver creato un po' di confusione.
" Mi fa piacere che la cosa sia stata chiarita- ha dichiarato Marco Melosi, Vicepresidente ANMVI- anche perché l'ANMVI nell'organizzazione dei veterinari presenti nelle varie strutture ha messo il massimo impegno e quindi non riuscivamo a capire, anche dopo aver effettuato noi vari controlli, come fosse stata possibile la situazione segnalata. Penso che il progetto FidoPark, sostenuto quest'anno con grande impegno da AmicoPets, sia un progetto molto importante che dovrà essere portato avanti negli anni anche se dovrà certamente essere rivisto per alcuni aspetti organizzativi".