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L’UNIVERSITA’ INSEGNI IL BENESSERE ANIMALE

L’UNIVERSITA’ INSEGNI IL BENESSERE ANIMALE
La Conferenza Mondiale sulla Formazione Veterinaria che si è da poco conclusa a Lione ha indicato l'insegnamento del benessere animale fra le materie che dovranno diventare curricolari ai fini della formazione accademica del Medico Veterinario. Proposta la creazione di un organismo globale dei docenti veterinari. La Conferenza Mondiale sulla Formazione Veterinaria che si è conclusa a Lione la scorsa settimana ha riunito luminari da tutto il mondo per fare il punto sulla formazione del Medico Veterinario, 250 anni dopo la fondazione della prima Scuola di Medicina Veterinaria.

L'evento si è chiuso con una serie di raccomandazioni del Comitato congressuale riguardanti la formazione globale del medico veterinario dei prossimi anni; fra queste, l'inclusione del benessere animale fra le competenze di base dei laureati in medicina veterinaria e fra gli insegnamenti curricolari fondamentali del piano di studio accademico.

Un'altra importante raccomandazione scaturita dalla Conferenza di Lione ha riguardato la creazione di un organismo globale di rappresentanza dei docenti veterinari, così come ne esistono per i veterinari pubblici e privati.

Il Comitato, che fa parte dell'Organizzazione MOndiale della Sanità Animale dovrà essere formalizzata alla prossima Assemblea generale dell'OIE prima di diventare operativamente applicabile.

Monique Elliot, OIE's Deputy Director General, ha dichiarato: "La formazione veterinaria odierna non è soddisfacente e non è adatta alle sfide di oggi. Dovrà evolvere per soddisfare le aspettative della società in material di sanità animale e pubblica e dovrà considerare il benessere animale.

Per il Presidente della World Veterinary Association Tjeerd Jorna il ruolo del medico veterinario non è qualcosa che va semplicemnete rivendicato, ma qualcosa che va conquistato e giustificato alla luce di quanto egli contribuisce alla salute degli animali e delle persone.