• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

MILANO, VETERINARI FUORI DAL PROGRAMMA DI PISAPIA

MILANO, VETERINARI FUORI DAL PROGRAMMA DI PISAPIA
"Anche gli Animali sognano veri diritti". Nel programma del candidato sindaco di Milano Giuliano Pisapia i veterinari... non ci sono. Nella città con il maggior numero di strutture veterinarie per animali da compagnia e di professionisti iscritti all'Ordine, la veterinaria non entra nel programma elettorale. ANMVI a Pisapia: dialogo con i veterinari sia priorità programmatica. Nel programma elettorale del candidato sindaco di Milano Giuliano Pisapia i veterinari ... non ci sono. Nella città con il maggior numero di strutture veterinarie per animali da compagnia e di professionisti iscritti all'Ordine, la veterinaria non entra nelle strategie per le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio.

L'ANMVI ha trasmesso una nota al candidato Pisapia chiedendo che il "dialogo con i veterinari sia una priorità programmatica". Pisapia dichiara che "per ampi strati della popolazione, dagli anziani ai bambini, è molto importante la presenza degli animali di affezione e per questo lanceremo il Manifesto dei diritti degli animali".
Il capitolo "Anche gli Animali sognano veri diritti" del programma indica alcuni punti per "rispondere ai bisogni delle persone, degli animali e dell'ambiente".

Un programma comunque in progress e da verificare: "ci riserviamo di approfondire i temi quando saremo in possesso dei dati di bilancio relativi alle spese effettuate dall'attuale amministrazione" e di "fornire indicazioni circa una miglior distribuzione delle stesse".

Di seguito i punti programmatici del capitolo sugli animali.

Istituzione di un servizio di pronto soccorso per animali operante 24 ore su 24. Messa a disposizione di fondi per una concreta azione di sterilizzazione delle colonie feline, in sinergia con ASL e con le associazioni Totale rispetto dell'obbligo di sterilizzazione per tutti gli animali ceduti dai canili/gattili.

Realizzazione di campagne educative che partano dalle scuole sulla tutela degli animali, tradotte nelle lingue delle principali comunità straniere della città, con il coinvolgimento di tutti gli uffici pubblici.

Costante campagna informativa mirata all'incremento delle adozioni dei cani dal canile cittadino, con facilitazioni e aiuti economici per le persone anziane che volessero adottare un animale.

Erogazione di sovvenzioni per persone non abbienti per il mantenimento e le cure del proprio animale, con particolare riferimento agli anziani e alle fasce deboli.

Creazione di una commissione di esperti che indichino le migliori modalità di gestione del verde pubblico, sia per assicurare una miglior fruibilità ai cittadini che per migliorare le condizioni ottimali per la vita della fauna selvatica presente. Inoltre andrebbe monitorata la situazione dei recinti per i cani con l'istituzione di comitati di padroni dei cani (tre persone per parco) che mantengano un contatto diretto con le guardie ecologiche al fine di segnalare le eventuali anomalie e qualunque problema.

Istituzione di un servizio della Polizia Locale destinato alla repressione dei reati a danno di animali.

Case di riposo, possibilità di accesso con animali sia ai visitatori che ai ricoverati. Inserimento di animali provenienti dal canile?gattile in centri di riabilitazione, Ospedali, ricoveri etc. come progetto di Pet?therapy?

E infine: accesso a tutti i luoghi pubblici per i cani, , nel rispetto delle regole vigenti con obbligo dei proprietari di rispondere degli eventuali danni, inasprimento delle sanzioni per i proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi, riqualificazione delle funzioni e delle attività delle guardie ecologiche, il Garante degli Animali deve essere nominato da una commissione composta dai presidenti delle varie associazioni animaliste milanesi.