E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Dpcm Ripartizione delle riduzioni statali tra le regioni a statuto ordinario di cui all'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
Nessuna riduzione di risorse per edilizia sanitaria, salute umana e sanità veterinaria (173,9 milioni). I "mancati trasferimenti" dunque andranno a colpire altre voci, a cominciare probabilmente dai fondi Fas.
Le risorse statali a qualunque titolo spettanti alle regioni a statuto ordinario sono ridotte in misura pari a 4.000 milioni di euro per l'anno 2011 e a 4.500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012. Le riduzioni vengono applicate assicurando il rispetto del patto di stabilita' interno, la minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva, l'adozione di misure di contenimento della spesa sanitaria e l'adozione di azioni di contrasto al fenomeno dei falsi invalidi.
L'applicazione di questo decreto è stata la condizione posta dalle Regioni per dare l'Intesa su fiscalità regionale e costi standard.