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PALIO FUORI DA UNESCO, IN ARRIVO DDL MARTINI-BRAMBILLA

Il Ministro per il Turismo Michela Brambilla annuncia la predisposizione di un disegno di legge insieme al Sottosegretario Martini per la regolamentazione dei palii. Per l'ingresso del Palio di Siena nella lista UNESCO ci sono ancora "spaccature". Il Sottosegretario Giro alla Commissione Cultura della Camera: " Occorrono approfondimenti tecnici".

Il Palio di Siena non è nella lista che l'Italia ha presentato alla commissione Unesco a Parigi per concorrere al titolo di Patrimonio immateriale dell'umanità. Lo ha deciso nei giorni scorsi la commissione interministeriale che ha il potere di indicare i siti, composta dai ministri degli Esteri, del Turismo, dei Beni culturali e delle Politiche agricole.

La conferma è arrivata ieri dal sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, in una risposta alla commissione Cultura della Camera: «Almeno per quest'anno, il Palio di Siena non comparirà nella lista. Occorrono approfondimenti tecnici. Soprattutto è stata registrata la mancanza della necessaria condivisione tra i diversi ministeri. Le perplessità sono venute sia dal ministero degli Esteri che da quello del Turismo. Dal mio punto di vista non si può parlare di depennamento definitivo, ma occorrerà prima far applicare l'attesa normativa che regoli le gare tradizionali di questo tipo, e poi potremo riparlarne».

Il commento del Ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla è stato: « In un bene immateriale nazionale che abbia la dignità di essere proposto all'Unesco devono necessariamente identificarsi tutti gli italiani perché diventa un simbolo dell'intero Paese. Questo, oggettivamente, non è il caso del Palio di Siena, perché intorno alla manifestazione c'è una evidente spaccatura tra i sostenitori e i detrattori, soprattutto gli animalisti. Ecco la vera motivazione».

Poi aggiunge: «Mi sembra che questa divisione sia sotto gli occhi di tutti e, lo sottolineo ancora, prescinda da ogni valutazione personale». Brambilla non cambia idea nemmeno immaginando le reazioni negative che sicuramente arriveranno da Siena: «Col sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, stiamo predisponendo un disegno di legge in cui si regoleranno in maniera inequivocabile queste gare e in cui si contempereranno le esigenze di tutela della salute degli animali con quelle della valorizzazione dell'immagine dell'Italia per lo stretto legame col turismo che ne deriva».

L'interrogante, On Paola Goisis, si è ritenuta parzialmente soddisfatta e ha tenuto a precisare che "se esistono dubbi legati all'uso dei cavalli, tali dubbi devono essere fugati, perchè si tratta di cavalli addestrati e atti a correre nel tradizionale Palio".