Ottenuto per fusione dei precedenti Corpi di Sanità e Veterinario, il Corpo Sanitario dell'Esercito vanta una tradizione che data al 1833, quando Carlo Alberto riordinò i servizi dell'Esercito Sardo. I due Corpi hanno già avuto vita comune, tant'è che nel 1873 il Servizio Veterinario appena costituito è posto alle dipendenze del Consiglio Superiore di Sanità Militare.
Nella Biblioteca del Quirinale è ancora intatta la raccolta, una delle maggiori d'Europa, di testi antichi in materia di equitazione e veterinaria, che evocano le cure che i sovrani di un tempo ponevano nel disporre di un potente mezzo come la cavalleria tra gli apparati militari, ma anche nell'acquistare consuetudine personale con il nobile animale.