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CUNICOLTURA, INTENSIFICATA LA SORVEGLIANZA VETERINARIA

CUNICOLTURA, INTENSIFICATA LA SORVEGLIANZA VETERINARIA
Il Ministero della Salute ha sollecitato i Servizi veterinari a intensificare le misure di sorveglianza sugli allevamenti cunicoli. L'intervento fa seguito alla comparsa di una nuova variante genetica del virus della malattia emorragica virale nel coniglio. Particolare attenzione agli allevamenti che praticano la profilassi vaccinale: l'effetto protettivo potrebbe essere significativamente ridotto.

Il Ministero della Salute ha sollecitato i Servizi veterinari localmente competenti a intensificare le misure di sorveglianza sugli allevamenti cunicoli, consigliando l'adozione di appropriate misure igienico-sanitarie e di biosicurezza. L'intervento fa seguito alla comparsa nel nord della Francia di una nuova variante genetica del virus della malattia emorragica virale nel coniglio (RHD o MEV) che mantiene l'usuale elevata patogenicità. La notizia è documentata dalla rivista scientifica Veterinary Records.

La nota ministeriale sottolinea che dallo studio "si evince che i vaccini attualmente disponibili per la prevenzione della malattia potrebbero avere un effetto protettivo significativamente ridotto, in considerazione dell'ampia differenza genetica e forse antigenica dei ceppi utilizzati". Da qui, l'invio di una sollecitazione ai Servizi Veterinari Regionali, con particolare attenzione "a quegli allevamenti che praticano con regolarità la profilassi vaccinale, soprattutto nel caso di mancata o parziale protezione, considerato che per tale malattia la profilassi vaccinale è ritenuta tra i presidi più concreti per prevenirne la comparsa".

Per questi allevamenti, il Ministero chiede di "segnalare con prontezza all'I.Z.S competente per territorio, tutti gli eventuali casi dì malattia conclamata con evidente mortalità in particolare fra gli animali riproduttori (o comunque vaccinati)". L'IZS, dopo aver effettuato le indagini diagnostiche che gli consentano di sospettare la malattia, "deve contattare immediatamente il Centro di referenza nazionale di Brescia per concordare i tempi e le modalità di invio dei campioni per la conferma". La nota ministeriale raccomanda di "segnalare immediatamente qualsiasi sospetto di presenza della nuova variante di RHD".

L'RHD rientra tra le malattie di cui all'art. 1 del Regolamento dì Polizia Veterinaria.

Allegati
pdf LA NOTA DELLA DIREZIONE GENERALE DI SANITA' ANIMALE.pdf