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RABBIA, NUOVE “LANCIA ESCHE” PER LE CAMPAGNE 2011

RABBIA, NUOVE “LANCIA ESCHE” PER LE CAMPAGNE 2011
Nel 2011 verranno impiegate nuove macchine, in grado di lanciare 500 esche sfuse per carico, con regolare omologazione aeronautica. Previste due campagne di vaccinazione, in Primavera e in Autunno. Ad aprile lancio di esche sotto 12300 metri di quota sullo stesso territorio dove è stata effettuata l'ultima campagna. Disponibili per quest'anno 1 mln e 100mila nuove dosi.

Nella campagna di vaccinazione 2011 verranno impiegate anche nuove macchine lancia esca, in grado di lanciare esche sfuse (500 a carico) per le quali la Ditta produttrice ha richiesto alla EASA la necessaria autorizzazione (omologazione aeronautica della macchina).

Tempi formali e tecnici (si dovrà formare adeguatamente i piloti appartenenti a Ditte che non hanno mai avuto esperienza in questo settore) suggeriscono di avviare la prima campagna a metà di aprile 2011 per terminare verso la metà di maggio. La campagna autunnale, invece, dovrà essere effettuata alla fine di ottobre-metà novembre per evitare la sovrapposizione con l' attività venatoria che comincerà agli inizi di ottobre. In questo modo si otterrà duplice vantaggio di lanciare le esche in un periodo in cui il caldo avrà minore influenza sulla loro efficacia.

L'ha stabilito l'Unità di crisi per la Rabbia, riunita al Ministero della Salute lo scorso 2 febbraio, presenti i responsabili del Centro di Referenza per la rabbia e i rappresentanti delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e delle Province autonome di Bolzano e Trento.

Come previsto dal programma inviato al Ministero della salute e alla Commissione europea, in totale si prevedono per il 2011 almeno due campagne vaccinali. Tale previsione potrà essere modificata in funzione dell'andamento della situazione epidemiologica. Le dosi disponibile per tutto il 2011 ammontano a 1.100.000 di nuove dosi e di 300.000 avanzate dalla precedente scorta.

La campagna primaverile prevede il lancio di esche sotto 12300 metri di quota sul medesimo territorio dove è stata effettuata la campagna autunnale 2010 mentre per quella autunnale 2011 è previsto il lancio sotto i 1500 metri (anche tale altitudine potrà subire delle variazioni in funzione delle condizioni metereologi che e allo zero termico) e l'ampiezza del territorio verrà decisa in funzione dei dati provenienti dalla sorveglianza epidemiologica.

La sorveglianza dovrà rispettare i target previsti per trarre conclusioni affidabili, anche in considerazione del fatto che la malattia sta ancora circolando e il rischio è di una recrudescenza della malattia, oltre che un nuovo dispendio di risorse pubbliche per l'attuazione di nuovi cicli di vaccinazione. Con lo scioglimento delle nevi a marzo si avranno maggiori dati sulla reale incidenza della malattia grazie ai test diagnostici sugli animali morti rinvenuti.