• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306

ALLERTA RASFF 2010, IL PRIMATO E’ ANCORA ITALIANO

ALLERTA RASFF 2010, IL PRIMATO E’ ANCORA ITALIANO
L'Italia si conferma il primo Paese europeo per segnalazioni inviate alla Commissione Europea. Il dato emerge dalla Relazione sul sistema di allerta comunitario pubblicata dal Ministero della Salute. La raccolta dei dati per l'elaborazione del documento si è conclusa il 7 gennaio 2011. Diminuite le segnalazioni di allerta per residui di farmaci veterinari.

Anche nel 2010, come già avvenuto negli anni precedenti, dimostrando una intensa attività di controllo sul territorio nazionale, con un totale di 548 notifiche (pari al 16.7%). Il dato emerge dalla Relazione sul sistema di allerta comunitario pubblicata dal Ministero della Salute.

Complessivamente, nel 2010 sono state trasmesse, attraverso il Sistema di allerta rapido comunitario (RASFF), 3291 notifiche, confermando il trend in aumento degli ultimi anni. Dopo l'Italia vengono, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Olanda e Francia. La raccolta dei dati per l'elaborazione di questo report si è conclusa il 7 gennaio 2011.

In particolare, 2873 notifiche hanno riguardato l'alimentazione umana (2813 nel 2009), 190 l'alimentazione animale (201 nel 2009) e 229 la migrazione di materiali a contatto con gli alimenti.

Tra i contaminanti microbiologici, un elevato numero di notifiche riguardano ancora il riscontro della Salmonella (338 notifiche contro le 314 dell'anno precedente). Tra queste, 120 si riferiscono all'alimentazione animale, con un trend positivo se confrontate con le 88 segnalazioni dell'anno precedente. A differenza del passato nel corso del 2010 non sono pervenute notifiche per riscontro di Salmonella in vegetali.
Da notare un aumento del numero delle segnalazioni per la Listeria e per il riscontro di larve di Anisakis. Si assistite, inoltre, ad un aumento di notifiche per il Norovirus, il quale potrebbe essere, se confrontato con il minor numero di segnalazioni trasmesse dal RASFF negli ultimi anni, ancora sottostimato.
La Listeria è stata principalmente segnalata in salmone affumicato, ma le notifiche pervenute riguardano anche la carne escluso pollame e i prodotti a base di latte.

I contaminanti chimici più frequentemente notificati attraverso il RASFF sono le micotossine, seguiti dai residui di fitofarmaci e da migrazioni di materiali destinati al contatto con gli alimenti. Per quanto riguarda la presenza di corpi estranei si assiste ad un calo delle notifiche, anche se diverse segnalazioni riguardano principalmente il riscontro di parti di vetro e di metalli. Se confrontato con le segnalazioni pervenute lo scorso anno, si osserva un numero stazionario di notifiche per le micotossine e gli additivi e coloranti in prodotti alimentari, mentre si è osservato una diminuzione delle allerta per i metalli pesanti ed i residui di farmaci veterinari . Non vi sono state notifiche riguardanti la melamina.
Ancora numerose risultano le notifiche riguardanti la presenza di sostanze allergeniche non dichiarate in etichetta (67), anche se si assiste ad una diminuzione rispetto al numero di allerta riportate nell'anno 2009.

Per quanto riguarda le categorie di prodotti, le principali irregolarità sono state riscontrate nella frutta secca (principalmente per micotossine, attraverso respingimenti della merce ai porti) e nei prodotti della pesca, anche se in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Si è assistito, invece, ad un aumento di notifiche per la frutta e vegetali, erbe e spezie e la carne escluso il pollame.

 

Allegati
pdf RASFF 2010.pdf