La situazione epidemiologica evidenzia la necessità di non abbassare la guardia nei confronti della rabbia silvestre e di sensibilizzare i cittadini, in particolare del NordEst, agli obblighi normativi.
La vaccinazione dei cani rimane infatti obbligatoria in tutta l'area a rischio dove viene effettuata anche la vaccinazione delle volpi secondo quanto deciso nella riunione dell'Unità Centrale di Crisi del Ministero della Salute, che si è tenuta lo scorso 2 febbraio presso la direzione generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario. In questa occasione si è anche deciso di mantenere l'area di rischio a tutto il Veneto non accogliendo ipotesi di riduzione a sole alcune provincie.
Mentre in Friuli le vaccinazioni dei cani contro la rabbia possono essere eseguite sia dai veterinari ASL che dai liberi professionisti, in Veneto possono essere eseguite solo dai veterinari privati in quanto non sono più disponibili i fondi stanziati durante l'emergenza dell'anno precedente.
Fondamentale, secondo l'ANMVI sono inoltre: la massima attenzione verso il censimento degli animali, l'informazione sui " comportamenti a rischio" e la massima allerta alle strutture veterinarie private del territorio, con la loro possibilità di raccogliere dati, dare informazioni ed eseguire vaccinazioni.
Per questo l'ANMVI oltre ad una campagna di sensibilizzazione attraverso i media ha pensato di inviare a tutte le strutture veterinarie, non solo a quelle delle zone maggiormente a rischio, una locandina da esporre in sala d'attesa, allegata al numero 8 di Professione Veterinaria, per sensibilizzare tutti i proprietari di cani al problema. Siamo infatti convinti che il luogo più adatto ad informare i proprietari sui problemi di salute e benessere degli animali da compagnia sia l'ambulatorio veterinario per la presenza del Medico Veterinario che è l'unico professionista per ruolo e competenza in grado di dare informazioni corrette su questi problemi.
ANMVI: NON CALI L’ATTENZIONE SULLA RABBIA SILVESTRE
APPROFONDIMENTI AL SITO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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